Sci: cdm; vittorie austriache con Schwarz e Scheib ma l'Italia c'è'

(ANSA) - LIVIGNO, 27 DIC - Con tanto sole ed un panorama invernale da cartolina, Livigno ha superato egregiamente l'esordio nel prestigioso circuito di coppa del mondo (e anche qualche dubbio sulla neve artificiale) con la sua nuova pista Li Zeta, molto tecnica ed impegnativa dove ogni errore si paga. In un sabato di sci tutto nel segno dei successi austriaci di Marco Schwarz nel superG valtellinese e di Julia Scheib nel gigante dell'austriaca Semmering, per l'Italia c'e' stato comunque un buon 5/o posto di Dominik Paris, a due passi dal podio, ed il 7/o di Lara della Mea, mai cosi' brava in coppa del mondo. Dopo il successo di una settimana fa nel gigante di Alta Badia, l'austriaco Marco Schwarz in 1.10.33 ha vinto infatti anche il superG di Livigno, ultima gara del 2025. Per lui - 30 anni, grande polivalente partito in coppa come slalomista e probabilmente per questo maggiormente a suo agio sulla Li Zeta - e' il successo n.8 in carriera ed il primo in una gara veloce . Sul podio anche gli svizzeri Alexis Monney in 1.10.53 e Franjo Von Allmen in 1.1058. Miglior azzurro Dominik Paris, 5/o in 1.10. 64. Buon risultato, nonostante le sue comprensibili insoddisfazioni essendo da gran campione uno che vuole sempre di più: Paris è in forma ed ha sciato bene nonostante qualche errore perchè non a suo agio su un fondo di neve molto asciutta ed aggressiva che "ti sparava in alto. Ma questo risultato ci sta e dunque sono abbastanza soddisfatto . Mi ero immaginato fosse una gara adatta ai gigantisti e Schwarz è lì a dimostrarlo. Per il momento voglio continuare a mantenere questa mia sciata e a divertirmi". Domme - a soli sei centesimi dal podio - non a caso è poi arrivato subito alle spalle del campione svizzero e leader di coppa Marco Odermatt, che l'ha preceduto di soli due centesimi di secondo. Già questo dice moltissimo. Per l'Italia - con una classifica molto stretta su una pista in cui ogni errore si pagava senza grandi margini di recupero - c'è poi in particolare anche l'ottavo tempo di Guglielmo Bosca in 1.10.77 . Più indietro Florian Schieder 15/o in 1.10.96 e Giovanni Franzoni 19/o in 1.11.20 . E poi pure il giovane gardenese figlio d'arte Max Perathoner 29/o in 1.11.49 seguito da Christof Innerhofer in 1.11.52 - ottimo per un bel pezzo di gara - mentre Mattia Casse è finito in forte ritardo per un grave errore di linea. Fuori invece Marco Abruzzese e Benjamin Alliod. Nello slalom gigante di Semmering - la montagna dei viennesi - si e' invece imposta l'austriaca Julia Scheib in 1.56.46. Per lei a 27 anni e' il terzo successo stagionale ed in carriera . Ora ha anche il primato nella classifica di disciplina con ben 380 punti visto che sono uscite le sue piu' potenti rivali, la neozelandese Alice Robinson e, per l'Albania, Lara Colturi mentre la supercampionessa USA Mikaela Shiffrin ha chiuso solo sesta . Con Scheib sul podio la svizzera Camille Rast in 1.56.60 e la svedese Sara Hector in 1.56.86. Invece c'e'stato il miglior risultato in carriera e la terza consecutiva presenza tra le prime dieci in classifica per tarvisiana Lara Della Mea buona 7/a in 1.58.22 . Più che giustificata dunque la sua soddisfazione: "Sono davvero contenta. Mi sento bene e sto cercando di dare tutto". Alle sue spalle - con una prova tutta all'attacco ma con un paio di errori di troppo - Sofia Goggia 8/a in 1.58.34 ma comunque soddisfatta: "il mio miglior gigante della stagione. Non tanto per gli errori che ho fatto ma per l'atteggiamento che ho avuto". E poi per l'Italia in classifica anche Alice Pazzaglia 27/a in 2.01.07 mentre e' finita fuori Giorgia Collomb. Domani a Semmering slalom speciale con l'Italia che - alla ricerca di nuovi talenti in questa disciplina che da molti anni registra grosse difficolta' - manda in pista per la prima volta in coppa del mondo Giada d'Antonio, napoletana di 16 anni che milita nello sci club Vesuvio. Invece pausa di fine anno per la coppa del mondo uomini. Il prossimo appuntamento e' ancora il Italia per il 7 gennaio con lo slalom speciale notturno di Madonna di Campiglio sul famoso Canalone Miramonti. (ANSA).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia








