Per chiedere la pace 'morti' nei sudari alla Darsena di Milano

(ANSA) - MILANO, 24 GIU - Sdraiate e sdraiati per terra nelle lenzuola bianche come fossero sudari o direttamente sul suolo, un rumore assordante di veri bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza riprodotto con l'aiuto di un tecnico palestinese, una paura ipotizzata sui volti che si fa paura concreta: si presenta così la protesta per la pace, un cosiddetto die-in cioè una rappresentazione di morte, alla Darsena dei navigli a Milano. All'iniziativa, iniziata verso le 18.30, hanno aderito tra gli altri Arci, Anpi, Cgil, Rifondazione Comunista oltre a tanti simpatizzanti. Sono presenti - secondo gli organizzatori - centinaia di persone. Lo slogan del movimento Stop Rearm Europe è stato "Con i nostri corpi fermiamo la guerra globale. Il governo italiano non partecipi alla guerra". "Un conflitto globale è alle porte davvero. Siamo a rischio anche noi, con i nostri territori pieni di basi e di armi statunitensi. È estate, e siamo esausti. Ma non vogliamo morire, non vogliamo che continuino a morire innocenti, e non vogliamo vivere nella barbarie. E invitiamo tutte le reti, le organizzazioni, i gruppi a lavorare con il massimo della convergenza possibile. Stringiamoci forte, allarghiamo la rete. No a guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo", è stato affermato dagli attivisti. (ANSA).
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