Partito il corteo a Torino contro sgombero di Askatasuna, 'Guai a chi ci tocca'

(ANSA) - TORINO, 20 DIC - "Andiamo avanti fino alla vittoria sempre dalla parte dell'Askatasuna". "È il momento di mandare un segnale chiaro a questo governo militare che ha paura di noi" Con queste parole dette al microfono é iniziato il corteo contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Oltre duemila persone sono partite da Palazzo Nuovo sede storica delle facoltà umanistiche al grido "Askatasuna vuol dire libertà, nessuno ci fermerà" e "guai a chi ci tocca". Presenti molti giovani e famiglie, residenti nel quartiere Vanchiglia e bambini con uno striscione con le impronte delle loro mani. Delegazioni sono arrivate da altre città, come Milano, Genova e dal Nord Est. Numerose le bandiere No Tav, della Palestina. In corteo anche la capogruppo Consiglio Regionale di Avs Alice Ravinale. Prima della partenza ci sono stati vari interventi al microfono, tra cui un rappresentante dei genitori del Comitato di quartiere Vanchiglia che ha ricordato come per l'operazione tra scuole sono state chiuse. L'intenzione dei manifestanti è di arrivare in zona Vanchiglia. (ANSA).
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