Panetta: "L'Europa e' in ritardo sull'Ia, sia invece la protagonista"
L'Europa "non puo' limitarsi a essere un semplice utilizzatore" delle tecnologie piu' avanzate come l'intelligenza artificiale, ma "deve ambire a un ruolo attivo nella sua produzione". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta. "Il caso dell'intelligenza artificiale e' emblematico. Sebbene le universita' europee producano ricerca di qualita', le aziende continentali hanno una presenza trascurabile nello sviluppo dell'Ia con investimenti privati che, fra il 2013 e il 2023, sono stati 20 miliardi di dollari in Europa, contro 330 negli Stati Uniti e 100 in Cina". Secondo Panetta una presenza significativa dell'Europa in questo settore, oggi dominato da pochi giganti tecnologici globali, "accrescerebbe la concorrenza e determinerebbe benefici che oltrepassano la dimensione produttiva e riguardano i diritti essenziali dei cittadini, quali la tutela dei dati personali e il pluralismo nel settore dell'informazione". (ServizioDi Dorin Mihai)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia