Pakistan, ribelli del Belucistan assaltano bus, almeno 9 morti

Rapiti 10 abitanti del Punjab, rivendicato movente etnico

(ANSA) - ISLAMABAD, 11 LUG - Uomini armati hanno attaccato nella tarda serata di ieri due autobus nella travagliata provincia sud-occidentale del Belucistan, in Pakistan, rapendo 10 passeggeri, tutti residenti nel Punjab, dove erano diretti. Poco dopo, 9 corpi senza vita sono stati recuperati nella zona, ha fatto sapere un amministratore locale. Il Fronte di Liberazione del Belucistan, un gruppo separatista di etnia beluci, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, affermando di aver deliberatamente preso di mira persone provenienti dal Punjab, in una chiara aggressione per motivi etnici. L'attacco è avvenuto nella zona di Sur-Dakai, un tratto remoto vicino al confine tra i distretti di Zhob e Loralai, nei pressi dell'autostrada N-70. Le autorità hanno dichiarato che gli uomini armati hanno bloccato la strada, fermato due pullman e controllato i documenti d'identità dei passeggeri prima di prelevare con la forza 10 persone con indirizzo nel Punjab. Secondo testimoni oculari, gli uomini armati sono saliti a bordo di entrambi gli autobus, hanno separato alcuni passeggeri e li hanno allontanati sotto la minaccia delle armi. In seguito, ha aggiunto, si sono uditi spari a distanza. "Nove corpi sono stati recuperati nella zona", ha poi dichiarato Sadat Hussain, un amministratore locale. "Le vittime vengono trasportate nella città di Rakhni per l'identificazione e il successivo trasferimento alle loro famiglie", ha aggiunto. Le uccisioni seguono un inquietante schema di attacchi a sfondo etnico in Belucistan. A febbraio, sette persone del Punjab sono state uccise dopo essere state fatte scendere da un autobus diretto a Lahore nel distretto di Barkhan. Allo stesso modo, 22 passeggeri sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco nell'agosto dello scorso anno in una zona compresa tra i distretti di Loralai e Musa Khail. (ANSA).

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