N.1 Lega Navale esalta l'America's cup 'in mare supereroi buoni'

(ANSA) - ROMA, 11 AGO - Il mare come strumento fondamentale sul piano strategico ed economico, ma anche sociale. Oltre che palcoscenico di grandi eventi sportivi che, nei prossimi anni, vedranno l'Italia protagonista, a partire dall'America's Cup, "un'opportunità per rilanciare Napoli. In questo momento tutti sono Sinner dipendenti, noi dobbiamo dare ai ragazzi dei supereroi buoni come gli eroi delle competizioni sportive nautiche, Tita e Banti o appunto gli equipaggi della Coppa America. Serve continuare a lanciare sport come la vela, la canoa o il canottaggio dando un messaggio ai ragazzi, anche i più deboli, facendo vedere le opportunità, anche lavorative, che il mare può offrire e sfruttando l'occasione per creare un contenitore di iniziative sociali e sportive con percorsi di avvicinamento agli sport nautici. Altrimenti rimarrà solo un bellissimo evento", le parole dell'Ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana, all'ANSA. E tra i grandi eventi ci saranno anche i Giochi del Mediterrano, "un'occasione per il mondo sportivo e il Sud, Taranto in particolare, e ai quali come Lega Navale abbiamo dato disponibilità per supportare con il nostro centro nautico. Tunisia, Algeria e Libia sono Paesi che ci vedono come fratelli, l'Italia può giocare un ruolo importante nell'avvicinamento con l'Africa. E' fondamentale che ci siano tutti i Paesi e l'anno prossimo lanceremo una sfida mettendo insieme tutte le leghe navali del Sud Europa e del Nord Africa", sottolinea Marzano. Un patrimonio da tutelare, quello del mare, anche attraverso iniziative dedicate ai giovani, come i centri nautici estivi organizzati dalla Lega Navale Italiana o quelli con Save The Children. "Siamo arrivati ad oltre 1.150 ragazzi ai quali abbiamo insegnato non solo canoa e vela, ma che si sono messi a disposizione dei ragazzi più piccoli. Per noi è importantissimo insegnare i valori del mare come il rispetto, la solidarietà, la lealtà; tutte cose che dovrebbero essere scontate ma non lo sono - prosegue Marzano - Abbiamo aperto anche a ragazzi con disabilità, che si sono perfettamente integrati e adesso ospiteremo a Sabaudia altri 10 ragazzi con sindrome di down perché l'inclusione è stare insieme e non ghettizzare". Tra le iniziative, poi, anche quella del "Ventalogo del mare", con le regole da seguire per prevenire l'inquinamento ambientale, vivere con la giusta consapevolezza e in modo sicuro e inclusivo il diporto e l'attività sportiva in mare coniugando "sicurezza, rispetto e tutela del mare. Il rispetto del mare è fondamentale, ma purtroppo lo stiamo uccidendo; come ufficiale ho visto la plastica fino a 4.000 metri di profondità, la temperatura del mediterraneo si è alzata di oltre 3 gradi stravolgendo i sistemi autoctoni. Coniugare sicurezza e tutela del mare è una carta vincente", conclude Marzano. (ANSA).
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