Malagò,senza grandi eventi sportivi non si riescono a fare opere

(ANSA) - TRENTO, 10 OTT - "Una cosa va detta, perché io sostengo in un modo anche cinico, spesso che può sembrare superficiale, l'indispensabilità, l'esigenza che senza i grandi eventi sportivi non si riescono a fare certe opere o certi impianti sportivi solo per un motivo, non ce ne sono degli altri. Con le Olimpiadi o con un mondiale di calcio o con un europeo tu sei obbligato quel giorno, a quella ora praticamente di inaugurare l'impianto. Invece in tutte le altre situazioni che hanno caratterizzato purtroppo decenni antecedenti ad oggi direi della Seconda guerra mondiale, salvi i grandi eventi internazionali, queste opere logicamente sembra quasi va bene lo facciamo, però non c'è questa urgenza, non c'è questa obbligatorietà. E a quel punto si finisce spesso nelle sabbie mobili, nel pantano. È un volano, un volano indispensabile, è così". Lo ha detto il presidente della Fondazione Milano-cortina 2026, Giovanni Malagò, nel corso del suo intervento al Festival dello sport di Trento. (ANSA).
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