'In Tunisia aumentano le discriminazioni di genere'

(ANSA) - TUNISI, 13 AGO - In Tunisia sono in aumento le discriminazioni nei confronti delle donne, le violenze e le violazioni dei diritti che, in generale, accompagnano "un arretramento nei diritti conquistati negli anni passati": è la denuncia della storica Associazione tunisina delle Donne democratiche (Atfp), che, insieme a un ampio schieramento politico e associativo, ha lanciato un appello nel giorno dedicato alla Festa nazionale della Donna. La ricorrenza celebra il 69mo anniversario dell'entrata in vigore del Codice sullo Statuto della Persona (Codice di Famiglia) nel 1956, rivoluzionario per i tempi, in tema di diritti delle donne per un Paese arabo, con l'abolizione della poligamia e la possibilità di divorziare. Questi fatti, secondo gli estensori dell'appello, configurano un serio allarme in un Paese che per decenni ha rappresentato un modello, nella regione, per le riforme a tutela della condizione femminile. Le motivazioni dell'appello odierno sembrano radicate non solo in un contesto socio-politico percepito come restrittivo ma anche in timori diffusi circa la fragilità delle conquiste legislative femminili, specie in ambito di rappresentanza, tutela e pari opportunità. In questo clima, l'Atdf mette in guardia dal deterioramento dei diritti delle donne e denuncia l'aumento della discriminazione, della violenza e delle violazioni delle libertà, in particolare con l'incarcerazione di numerose attiviste per le loro opinioni o il loro impegno civico. L'Atdf, in una giornata che descrive come "di lotta " e "non di celebrazione", sottolinea inoltre la persistenza di significative disparità, come la disparità salariale e l'elevata disoccupazione femminile, oltre alle restrizioni in generale dei diritti civili. (ANSA).
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