I disegni di Zerocalcare per i detenuti-fumettisti

(ANSA) - ROMA, 11 LUG - I consigli su come dare vita ai personaggi, l'indicazione di quali matite scegliere per un lavoro ben fatto e, dopo i complimenti per il talento dimostrato, un 'disegnetto' per tutti: é stato Zerocalcare il protagonista dell'ultima giornata del corso di illustrazione e fumetto tenuto dall'artista Daniele De Sando. Una full immersion particolare: si è infatti trattato di un corso per i giovani detenuti e si è tenuto nel carcere di Regina Coeli a Roma. A raccontare la storia è lo stesso ministero della Giustizia, nel quotidiano Gnewsonline che pubblica anche le foto del popolare fumettista tra i ragazzi detenuti. Tra l'altro Zerocalcare, nome d'arte di Michele Rech, conosce l'ambiente carcerario e in particolare l'istituto di Rebibbia, che si trova nel quartiere in cui vive e che spesso racconta nelle sue opere. Aveva visitato il minorile di Casal del Marmo ma per lui è stata la prima volta a Regina Coeli. Il corso è partito con 12 detenuti, in fase finale ne contava 3, ma ieri ce n'erano 8. "Alcuni non lo hanno portato a termine, altri sono usciti prima che terminasse" ha affermato Grazia Piletti, segretaria dell'associazione 'A Roma, insieme'. "Cerchiamo il più possibile di differenziare l'offerta, proprio perché l'età media è sempre più bassa", ha spiegato la direttrice Claudia Clementi. Stando a quanto riportano le bibliotecarie, i suoi libri nel penitenziario sono molto richiesti e anzi spesso non vengono restituiti. Su una delle copie che, ha detto la direttrice Clementi, resterà esposta in biblioteca, Zerocalcare ha lasciato una dedica: "Daje utenti della biblioteca di Regina Coeli!". Parlando con i detenuti, ha commentato l'artista, "capisci che loro sono qui perché non hanno sostegni: soldi, una casa dove scontare la pena. Alcuni stanno fuori, a parità di cose che hanno fatto". (ANSA).
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