Gp Miami: Vasseur smorza polemiche, strategia è stata corretta

(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "Ho parlato con Lewis e l'atmosfera è stata molto più rilassata. Capisco la frustrazione dei piloti in macchina perché vogliono vincere, ma alla fine abbiamo preso la decisione giusta per la squadra. Non vedo assolutamente quello che è successo come un problema". Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, nella notte italiana dopo il Gp di Miami ha voluto smorzare i toni dopo le critiche alla strategia espresse via radio da Hamilton, rimasto diversi giri dietro a Charles Leclerc. "Stavamo cercando di capire se Lewis fosse più veloce o se fosse solo colpa del Drs. Ci è voluto circa un giro e mezzo per prendere la decisione. Poi abbiamo applicato la regola della squadra e abbiamo scambiato le posizioni", ha spiegato il manager. "Sul fronte della strategia, le nostre scelte sono state corrette - ha detto ancora Vasseur -: abbiamo fermato i piloti durante la Virtual safety car, permettendo a Lewis di trovarsi dietro Charles alla ripartenza. Poi abbiamo scambiato le posizioni non appena siamo stati certi di non mettere Charles a rischio con le vetture dietro, visto che Lewis aveva le medium e volevamo provare a raggiungere Antonelli. Purtroppo non ci siamo riusciti e così, come da prassi, abbiamo nuovamente invertito le posizioni a fine gara. Dopo il Gran Premio, anche Hamilton ha spiegato la sua posizione: "Ho perso molto tempo dietro a Charles e ho pensato di dover prendere una decisione in fretta... Bisogna capire che è frustrante, ma ero più sarcastico che altro. C'è chi dice cose ben peggiori", ha affermato il sette volte campione del mondo. Leclerc ha concluso la gara al settimo posto, appena davanti a lui, dopo che i due si erano scambiati di posizione perché il britannico non è riuscito a raggiungere Antonelli che lo precedeva con la Mercedes. Secondo Vasseur, a incidere nel risultato del fine settimana è stato ancora una volta un problema di bilanciamento della SF-25. "Non siamo riusciti a trovare quello giusto, in particolare in qualifica, e quindi in gara abbiamo faticato nel traffico - ha detto -. Quando eravamo in aria libera, il nostro passo era simile a quello di Mercedes e Red Bull e dunque dopo una gara così, è normale provare della frustrazione. Dobbiamo restare concentrati e continuare a lavorare con impegno per risolvere i problemi, affrontando le nostre limitazioni un passo alla volta". (ANSA).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia