Giffoni in nero osanna Tim Burton, 'Siete energia pura

Arriva con Monica Bellucci, tutti i ragazzi vestiti da Mercoledì

(dell'inviata Cinzia Conti) (ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 25 LUG - Chi si è fatto le trecce, chi si è tinto le labbra nere o rosso sangue come Mercoledì, chi grida, chi piange dall'emozione. C'è addirittura una giovanissima sposa cadavere. Tim Burton arriva a Giffoni nel primo pomeriggio accompagnato da Monica Bellucci, entrambi splendidi in nero e sorridenti, scatenando un vero delirio al Giffoni Film Fest. In visibilio i quasi mille ragazzi assiepati nella sala Truffaut e gli altri in fila sotto il sole cocente per un selfie o un autografo. "È un momento storico per noi, non credo ci sia mai stata un'accoglienza così" dice il giovane che presenta l'evento Giorgio Lomasto. "Oggi è il mio compleanno e tu sei il regalo più bello" dice un'altra ragazza. Ma l'amore è reciproco: il pluripremiato ed iconico regista non si risparmia, ricambia l'affetto dei ragazzi con una disponibilità e affabilità davvero unica stringendo migliaia di mani, facendo tantissimi autografi e foto, mandando bacetti o ringranziando calorosamente i tanti giffoner, non solo italiani ma anche da Spagna, Norvegia, Macedonia, Croazia, Grecia e Azerbaigian che gareggiano per fargli domande. "Sono felicissimo di essere qui, c'è una bellissima energia" dice scatenando l'urlo dei giffoner. E quando i ragazzi mandano in onda un video di tributo ammette commosso: "Mi sono sentito come al mio funerale ed è stato bellissimo". Poi tutti indossano la maschera da Mercoledì - la seconda stagione arriverà su Netflix il 6 agosto (prima parte) e il 3 settembre (seconda parte) ed è stata appena confermata la terza stagione - e lui dice ridendo: "Siete bellissimi e terrificanti assieme. Continuate, questo è un festival bellissimo. Tanto tempo fa ero anche io come voi un giovane filmaker. Qui troverete lo spirito giusto per realizzare i vostri progetti". Sulla seconda stagione di Mercoledì rivela: "Spero di riuscire a farvi vedere tutte le sfaccettature di questo personaggio e di rendervelo ancora più vicino e umano, perché immagino che in questa sala ci siano tante, tanti Mercoledì". E spiega: "Quando ho letto le caratteristiche di questo personaggio ho immediatamente sentito una forte connessione con lei, perché ha una personalità forte. Mi sono sentito come un teenager pur essendo un uomo adulto, e questo mi ha fatto capire che tutti ci connettiamo con lei. Prendete esempio, continuate a seguire i vostri sogni". Per Lady Gaga che con la sua musica ha reso la danza di Jenna Ortega-Mercoledì viralissima dice che si tratta di una "grande artista che mi ha sempre ispirato e con cui c'è stata grande connessione". Burton racconta poi che anche lui da ragazzo non amava la scuola e mi sentiva un escluso. "Anzi, un escluso tra gli esclusi. Non sono bravo a comunicare con le parole, sono più abile a fare cose pratiche e mi reputo un uomo molto fortunato, perché ho iniziato a seguire le mie passioni, disegnare, creare. Fate come me, non vi fate scoraggiare mai". Tanti i suoi tanti capolavori - da "Edward mani di forbice" a "Nightmare before Christmas", da "Ed Wood" al "Il mistero di Sleepy Hollow", da "Big Fish - Le storie di una vita incredibile" a "La sposa cadavere - ma l'opera a cui è più legato "è Vincent, il mio primo corto realizzato nel 1982 con la voce narrante di Vincent Price, uno dei miei grandi miti. Ma non riguardo mai i miei film anche se mi piace molto farli". Su Johnny Deep dice: "Era perfetto per il ruolo di Edward Mani di Forbice, nonostante all'epoca fosse un giovane idolo per teenager, avevo capito che era il classico attore da film muto e questa sua qualità di essere interiormente danneggiato, particolare sensibilissimo". Sui social, il regista ha detto: "Mi sento fortunato a essere nato in un'epoca in cui non esistevano, voi vivete imbevuti in questo universo, io probabilmente da ragazzo non credo sarei riuscito a sopravvivere in questo mondo così avvolgente. Ancora una volta credo che siamo fortunati a fare le cose che ci piace fare. Siete una generazione immersiva, ma vi prego, fate altro, oltre a stare connessi". E poi aggiunge: "Se leggo i commenti sui social su di me sono orribili, mi vorrei ammazzare, per questo vi invito a non dare alcun peso a tutto questo". Ribadisce la casualità della sua carriera: "Non so come è stato il mio percorso, uno strano viaggio, iniziato disegnando ma soprattutto senza mai abdicare alle mie passioni. Poi tutto è venuto in maniera imprevista". Tante le domande sul suo lato oscuro con più di un giffoner che gli dice: "Grazie Maestro di aver animato i miei sogni e anche i miei incubi". "Io dark? - ribatte - Provo a raccontare la vita che è fatta di humour, tristezza, tragedia, leggerezza, emozione. I miei film sono così". La matita su carta è l'inizio di tutto, racconta. Big Fish, invece, è nato dopo la perdita del padre: "E' un progetto che è venuto a me da solo. Ero nella fase della vita giusta per poterlo realizzare. Non è una mia idea, è basato su un libro che mi ha molto colpito". E chiude ringraziando i ragazzi: "Grazie, questo incontro mi sarà molto di ispirazione, vi auguro una bella vita e una bella carriera". (ANSA).

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