Francesca Barra, 'denuncia in Procura anche per chi non può'

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Ho deciso di denunciare per chi non ha gli strumenti per raccontare, per denunciare per un senso di vergogna o di pudore. Ma ho denunciato soprattutto per far rispettare il consenso, perché il problema non è essere nude, spogliarsi o avere la libertà di come si mostra il proprio corpo. Il problema è che nessuno può usarlo, renderlo un oggetto e non avere il tuo consenso". Così Francesca Barra all'ANSA parlando del caso delle sue immagini modificate dall'intelligenza artificiale diffuse su un forum. "Ho deciso di non fare il nome del forum perché non voglio dare alcun risalto a una violenza del genere - aggiunge -. L'avvocato sta presentando denuncia e a breve sarà presentata in procura". "Sono contenta che a segnalarmi le foto sia stato un uomo - sottolinea la giornalista -, perché significa che gli uomini finalmente stanno prendendo coscienza che non è un gioco ma un reato". "C'è un risveglio di coscienza - conclude -. Faccio un appello trasversale ai politici e alle politiche per una battaglia che è anche politica perché riguarda il bene comune. Oltre alla repressione, all'educazione e alla cultura, ci vuole una rete, un'alleanza tra tutte le parti per poter finalmente migliorare questo mondo, soprattutto per le nuove generazioni. Perché il cyberbullismo è lo specchio delle fragilità collettive degli adulti. Come possiamo aiutare i ragazzi se commettiamo gli stessi reati". (ANSA).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia








