Frana in Cadore, Alemagna aperta solo per mezzi di soccorso

(ANSA) - SAN VITO DI CADORE (BELLUNO), 02 LUG - E' ancora chiusa al traffico la strada statale 51 "di Alemagna", interessata ieri notte da un'ingente colata di fango e pietrisco nel tratto che attraversa il comune di San Vito di Cadore (Belluno), ma la carreggiata è stata liberata prima del previsto e la circolazione potrebbe riprendere a breve, sia pure limitatamente ai mezzi di soccorso. Lo comunica il sindaco, Franco De Bon, il quale spiega che adesso sono in corso interventi per rimuovere materiale dalla pista ciclabile e da un percorso più a valle. La caduta della massa franosa, occludendo in parte il corso del fiume Boite, ha intanto provocato l'allargamento dell'alveo causando una piccola esondazione su una strada forestale. Alcune piante sono cadute e si sta cercando di rimuoverle al fine di evitare il loro trasporto da parte del corso d'acqua con il rischio di danneggiamento di alcuni ponti più in basso. Il tempo in questo momento è buono ma sono attese precipitazioni nel pomeriggio. L'assessore regionale veneto alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, ricorda che si è in attesa dell'arrivo, venerdì prossimo del geologo Nicola Casagli, referente nazionale della Protezione civile. "L'esperto - spiega Bottacin - valuterà non solo la frana di San Vito ma altri movimenti franosi minori che interessano la zona". Il relativo isolamento di Cortina d'Ampezzo (Belluno), 10 chilometri a nord rispetto al punto dell'interruzione e raggiungibile dal Veneto attraverso i passi Falzarego, Giau e Tre Croci, non ha fino a questo momento causato particolari disagi agli abitanti della conca ampezzana. (ANSA).
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