Forattini e la satira in una intervista del 2013

"Nessuno vuole piu' la satira perche', a meno che tu non sia di quel partito e faccia la satira sul giornale di quel partito, e' ormai impossibile. I giudici orrendi non hanno assolutamente mai capito il valore della satira e lo paragonano, lo allegano alla diffamazione a mezzo stampa". Cosi' parlava in un'intervista del 2013 Giorgio Forattini, scomparso oggi a Milano all'eta' di 94 anni. Il vignettista sosteneva come non fosse piu' facile come una volta ideare illustrazioni pungenti per raccontare la politica italiana. "L'ideale sarebbe avere un'Italia quale era 30 anni fa con la prima Repubblica – aggiungeva il maestro della satira. La gente sapeva per chi votata, adesso non va nessuno perche' non sa per chi vota. Infatti c'e' scritto sulla Costituzione che votare e' un dovere; manco per niente. Io non ci vado, oppure ci vado e faccio scheda bianca.

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