Flotilla: Pd, accuse Ciriani a Schlein gravi e irresponsabili

Non siamo noi a decidere o trattare. Non siamo gli organizzatori

(ANSA) - ROMA, 28 SET - "Abbiamo letto l'intervista al ministro Ciriani sul Corriere della Sera e non possiamo credere alle sue parole, le accuse rivolte al Pd e alla segretaria Elly Schlein sono gravi e irricevibili. Il ministro mente come se non avesse letto le dichiarazioni pubbliche in cui noi auspichiamo che prosegua il dialogo tra Flotilla e Patriarcato latino per assicurare che gli aiuti arrivino a Gaza e per tutelare l'incolumità di tutti gli attivisti, che il governo dovrebbe proteggere invece di criminalizzare. Non siamo noi a decidere né a trattare perché non siamo noi gli organizzatori. La Global Flotilla non è una iniziativa partitica né una iniziativa italiana, ma una missione internazionale che vede coinvolte 44 delegazioni di altrettanti paesi. La voglia del ministro Ciriani di strumentalizzare tutto questo ai fini del dibattito interno, senza alcun rispetto del suo ruolo istituzionale, si scontra con la realtà. Ma come è possibile accusare assurdamente noi di volere una guerra con il governo israeliano e invece non dire una parola di fronte alla costante violazione del diritto internazionale e davanti ai crimini rivendicati pure all'ONU da Netanyahu? Se il nostro governo, insieme a Trump e ad altri governi, avessero lavorato per fermare Netanyahu e per aprire canali umanitari permanenti nel pieno rispetto del diritto internazionale probabilmente non saremmo nemmeno qui a parlare dell'iniziativa che ha assunto autonomamente la Flotilla. Oggi dal ministro Ciriani sono venute accuse irresponsabili e pericolose, invitiamo tutto il governo ad abbassare i toni e mostrarsi responsabile". Così in una nota i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd al Senato e alla Camera Francesco Boccia e Chiara Braga. (ANSA).

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