Fine vita, a Trieste il primo caso di completa assistenza di una Asl

Per la prima volta in Italia Anna (nome di fantasia) una donna affetta da sclerosi multipla accede al suicidio medicalmente assistito con assistenza completa della Asl di appartenenza che ha fornito il macchinario, il farmaco (autosomministrato) e personale sanitario. Dopo un ricorso fatto assieme all'associazione Luca Coscioni, in base alla sentenza Cappato. Altri due casi nelle Marche e nel Veneto erano avvenuti senza la completa assistenza del servizio sanitario nazionale. "Una storia di liberta'" racconta la segretaria nazionale e avvocata dell'Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo.

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