Fermati due presunti scafisti di uno sbarco a Crotone

Individuati dalla Polizia e dalla Guardia di finanza

(ANSA) - CROTONE, 28 GIU - Due presunti scafisti di nazionalità irachena sono stati sottoposti a fermo dalla Questura di Crotone e dai finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone. I due sono riteuti responsabili dello sbarco avvenuto il 24 giugno scorso quando, scortati dalla Capitaneria di porto sono arrivati al porto di Crotone 61 migranti. Questi, soccorsi da personale sanitario, sono stati immediatamente condotti dal personale della Questura al Regional Hub di Isola Capo Rizzuto per le attività di identificazione. L'indagine, condotta da personale della Squadra mobile e dai finanzieri Sezione operativa navale con il coordinamento della Procura della Repubblica guidata da Domenico Guarascio, per l'identificazione dei soggetti responsabili dei trasferimenti dalla Turchia sino alle coste calabresi, ha puntato sia a ricostruire le fasi dell'iter utilizzato dagli scafisti in territorio estero, che le modalità di traversata e sbarco nelle coste italiane. Fondamentali si sono rivelate le testimonianze di alcuni migranti che hanno fornito importanti elementi per arrivare all'identità degli scafisti, i quali avevano condotto l'imbarcazione durante il viaggio dalla Turchia. I primi dati raccolti sono stati poi confermati, secondo l'accusa, dagli esiti dell'analisi dei cellulari dei due indagati dalla quale sono emersi ulteriori indizi circa il loro ruolo di conduttori dell'imbarcazione, visto che su entrambi i cellulari erano presenti applicazioni per la navigazione e mappe nautiche. Sulla base dei forti indizi di responsabilità, quindi, è stato operato il fermo dei due presunti scafisti che sono stati portati nella Casa circondariale di Crotone e posti a disposizione della Procura. Le proseguono per acquisire ulteriori elementi. (ANSA).

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia