Falcone, contestazioni per il minuto di silenzio osservato in anticipo
Il minuto di silenzio, davanti all'albero Falcone, a Palermo, e' stato osservato con anticipo rispetto alle 17.58, ora in cui il 23 maggio del 1992, e' esploso il tritolo lungo la A19. La gente in via Notarbartolo ha contestato l'episodio urlando: "Dieci minuti prima? Vergogna", "Giu' le mani da Falcone". Tra loro anche Roberta Gatani, responsabile dell'associazione Casa di Paolo in memoria di Borsellino. "Hanno tolto ai cittadini palermitani il minuto in ricordo di Giovanni Falcone e delle vittime della strage. Hanno smontato il palco dieci minuti prima, ed e' gravissimo", dice. "Non capisco chi si e' prestato a questo gioco. Per evitare cosa? Che arrivasse il corteo?", commenta un uomo. "Sono sconvolta - commenta Claudia La Barbera, una cittadina - Vengo qui da lavoro, di corsa, trafelata. Mi sono fatta le corse per essere qui alle 17.58, arrivo e scopro che gia' tutto era finito. Mi sento derubata". Immagini ANSA
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