Difendere scrittura a mano e lettura su carta,pronti due decreti

Esperti, con lettura su carta meno ansia e scatti d'ira

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Istituire una settimana nazionale della scrittura a mano e promuovere la lettura su libri cartacei nelle scuole. Sono le proposte legislative promosse dall'intergruppo parlamentare nato lo scorso ottobre, su impulso dell'Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, proprio in difesa di queste buone pratiche ritenute dai neurologi la "medicina" più efficace per curare gli effetti del deterioramento cerebrale che l'abuso di smartphone determina nei giovani. Ad illustrarle, questa mattina al Senato, sono stati i parlamentari Lavinia Mennuni e Monica Ciaburro, il direttore dell'Osservatorio Carta, Penna & Digitale, Andrea Cangini, il neurologo Pierluigi Brustenghi e la grafologa Valeria Angelini. "Lettura e scrittura su carta - ha spiegato Brustenghi - oltre a migliorare competenze linguistiche, memoria, attenzione, concentrazione e spirito critico, sono un'insostituibile ginnastica che consente di sviluppare a pieno le facoltà mentali. Oggi a causa dell'abuso che soprattutto i più giovani fanno dei dispositivi digitali, riscontriamo un gran numero di disturbi di carattere cognitivo gravi e di disturbi di carattere psichiatrico gravi. Non meno importanti sono i vantaggi sotto l'aspetto psicologico: giovani e adulti leggendo acquistano calma, limitano scatti d'ira e aggressività e sono meno ansiosi". La proposta di legge per l'istituzione di una "Settimana nazionale della scrittura a mano", a prima firma della deputata Ciaburro, ha di recente terminato il suo iter in commissione Cultura alla Camera ed è ora pronta ad arrivare in aula. L'articolato stabilisce che l'iniziativa è fissata ogni anno a partire dal 15 gennaio, per valorizzare il corsivo e la calligrafia come strumenti fondamentali per lo sviluppo cognitivo e la conservazione della cultura italiana. Punta a costituire inoltre un Comitato nazionale, presso il ministero della Cultura, per coordinare le attività che si terranno nell'ambito della settimana nazionale e preparare la candidatura della scrittura a mano in alfabeto latino come patrimonio Unesco. È depositato invece al Senato il disegno di legge, presentato dalla senatrice Lavinia Mennuni, che mira a rafforzare la presenza delle biblioteche scolastiche e introduce un'ora settimanale obbligatoria di lettura su carta e calligrafia nelle scuole primarie. Il provvedimento prevede anche contributi pubblici per enti, associazioni e istituti scolastici che promuovano progetti di alfabetizzazione e sensibilizzazione sull'importanza della lettura tradizionale. "Dopo una prima fase di sensibilizzazione ora passiamo all'azione", ha detto Cangini. "Le proposte di legge illustrate oggi puntano a porre un argine contro quello che per molti è il più grande problema del nostro tempo: l'abuso dei dispositivi digitali. Il fatto che i giovani scrivano sempre meno, ma digitino, e che leggano ormai solo su schermi, li sta portando a una progressiva perdita delle loro facoltà cognitive. Ben consapevoli delle grandi opportunità derivanti dal digitale, che però va governato, riscoprendo carta e penna non puntiamo a un ritorno al passato, ma a dare ai ragazzi gli strumenti per affrontare al meglio il futuro". (ANSA).

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