Colombia, Albanese chiede l'isolamento globale d'Israele

La relatrice Onu alla Conferenza internazionale indetta da Petro

(ANSA) - BOGOTÀ, 15 LUG - A Bogotà, la capitale della Colombia, la relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi, Francesca Albanese, è intervenuta alla Conferenza internazionale del Gruppo dell'Aia convocata la scorsa settimana dal presidente Gustavo Petro per "introdurre misure giuridiche, diplomatiche ed economiche concrete che possano fermare la distruzione di Israele" a Gaza. Durante il suo intervento, Albanese, sanzionata recentemente dagli Stati Uniti, ha fatto un appello globale a tagliare i legami a tutti i livelli con Israele, non solo con i suoi esponenti nei territori palestinesi occupati, dichiarando che "come europea temo ciò che la regione (l'Unione europea) e le sue istituzioni sono diventate per molti, una confraternita di stati che predicano il diritto internazionale, ma che sono guidati più da una mentalità coloniale che da principi, agendo come vassalli dell'impero statunitense, anche mentre ci trascina di guerra in guerra, di miseria in miseria e, per quanto riguarda la Palestina, dal silenzio alla complicità". Albanese ha sottolineato che la Conferenza odierna dimostra che "è possibile un percorso diverso" aggiungendo che il Gruppo dell'Aia "ha il potenziale di segnare non solo una coalizione, ma un nuovo centro morale nella politica mondiale". Creato il 31 gennaio di quest'anno, il Gruppo dell'Aia è composto oltre che da Colombia e Sudafrica che ha copresieduto la Conferenza internazionale odierna, da Cuba, Bolivia, Honduras, Malesia, Senegal e Namibia. La relatrice speciale dell'Onu ha infine denunciato lo smantellamento da parte di Israele "dell'ultima funzione dell'Onu, l'assistenza umanitaria" che ha come obiettivo "provocare fame, spostare ripetutamente o assassinare deliberatamente una popolazione che è stata 'marcata' per l'eliminazione". (ANSA).

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