Caso Pierina: notificata dalla Procura la chiusura indagini

(ANSA) - RIMINI, 12 MAG - E' stata notificata dalla Procura della Repubblica, la chiusura indagine per il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto a Rimini la sera del 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Omicidio volontario, è il capo di imputazione contestato dal sostituto procuratore Daniele Paci a Louis Dassilva, il senegalese di 35 anni in carcere dal 16 luglio dello scorso anno. Quattro le aggravantI: i motivi abbietti, la crudeltà nei confronti della vittima, aver commesso il fatto in orario notturno e approfittando delle condizioni di tempo di luogo e di persona, tali da ostacolare la privata difesa, ma soprattutto la premeditazione. Dassilva, difeso dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, è in attesa dell'udienza fissata il prossimo 22 maggio davanti al Tribunale del Riesame di Bologna. Udienza che la difesa ha chiesto al Riesame dopo l'incidente probatorio, davanti al gip riminese Vinicio Cantarini, in cui la nuora di Pierina, Manuela Bianchi legata a Dassilva da una relazione extraconiugale, ha raccontato particolari della mattina del ritrovamento del cadavere. La Bianchi assistita dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha detto che quella mattina fu avvertita da Dassilva della presenza di una donna morta in garage. L'uomo le disse anche come comportarsi con polizia e 118. Questa mattina intanto una manifestazione di simpatizzanti per la causa del senegalese hanno manifestato davanti al Tribunale di Rimini chiedendo "giustizia per Dassilva". In strada 26 persone con striscioni vari arrivate da diverse parti d'Italia a sostegno del 35enne che la settimana scorsa era stato ricoverato in ospedale per le conseguenze di uno sciopero della fame e della sete. "Non ci sentiamo di giudicare lo sparuto numero di persone che hanno sentito di manifestare in favore dell'indagato - hanno scritto in una nota i legali della famiglia Paganelli - Monica e Marco Lunedei -, ma la distorsione mediatica dell'indagine che li ha portati a farlo. Solo il processo ci dirà se Louis Dassilva sia colpevole o innocente, ma chiunque conoscesse il reale contenuto del fascicolo d'indagine e i numerosi elementi di colpevolezza a suo carico non sarebbe lì a manifestare oggi". (ANSA).
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