Bimba morta di stenti, la zia Viviana: "Mia sorella non si è mai scusata"
"Non ha mai chiesto scusa, nemmeno nelle lettere che ha inviato a me e a mia madre, e non le risponderò mai fino a che non chiederà almeno scusa. Io sono contro mia sorella ed è la parte giusta, perché quella che è morta è mia nipote". Lo ha detto Viviana Pifferi, sorella di Alessia, la 37enne a processo con l'accusa di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, di un anno e mezzo, al termine dell'udienza in Corte d'Assise a Milano. La zia della piccola, assieme alla nonna, ossia la madre di Alessia Pifferi, sono parti civili nel processo. Secondo Viviana Pifferi, è "stato giusto" non concedere la perizia sulla capacità di stare in giudizio della sorella: "Per una settimana l'ha abbandonata, non può essere un raptus di dieci minuti", ha aggiunto. "Io non la so più definire mia sorella, se quella è ancora mia sorella".
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