Arrestati passeur in Germania operanti su confine italo-sloveno

L'indagine condotta dalla Dda di Trieste

(ANSA) - GORIZIA, 02 LUG - La polizia tedesca ha eseguito un mandato di arresto europeo, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip di Trieste, nei confronti di due cittadini iracheni che avevano diretto, organizzato e favorito l'immigrazione illegale di numerosi migranti di origine mediorientale sul confine sloveno-italiano. L'indagine, condotta dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera e coordinata dalla Dda di Trieste, ha preso spunto dagli arresti effettuati, ai valichi di frontiera di Gorizia, nel giugno 2024 quando, in due distinte operazioni, erano stati tratti in arresto 2 cittadini serbi, mentre trasportavano illegalmente 7 migranti siriani, e un cittadino tedesco, che trasportava illegalmente 10 cittadini siriani e 2 cittadini turchi. La successiva attività investigativa, svolta in collaborazione con la Polizia tedesca e slovena, aveva consentito d'individuare un'articolata organizzazione criminale con base in Germania, che utilizzava strutture ricettive in Friuli Venezia Giulia, appartamenti e B&B, dove venivano fatti alloggiare gli autisti utilizzati dalla banda per effettuare i viaggi di migranti irregolari dalla Slovenia all'Italia e, in un secondo momento, in Germania. Per il viaggio fino al Paese di destinazione, i migranti avevano dichiarato di aver pagato somme comprese tra 6 e 8mila euro ciascuno. (ANSA).

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