Appartamenti con webcam nascoste, inquilini spiati all'Aquila

(ANSA) - PESCARA, 30 OTT - Appartamenti spiati attraverso webcam piazzate nei salotti o, peggio ancora nelle camere da letto, di ignari inquilini. E' quanto hanno scoperto gli agenti della polizia in un palazzo della periferia dell'Aquila dove in quasi tutti gli appartamenti erano state disseminate minuscole telecamere per riprendere gli affittuari, spesso studenti e studentesse universitarie ma anche allievi della Scuola di ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza. A riportare la notizia è il Messaggero che ripercorre le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo dopo la prima delle tre denunce presentate alla squadra Volante. A presentarla una studentessa fuori sede dopo essersi accorta di uno strano riflesso nello specchio del bagno che, in realtà, celava una delle microcamere. I magistrati indagano per interferenze illecite nella vita privata e, al momento, procedono contro ignoti. Bisognerà attendere infatti le indagini della polizia per risalire a chi, fisicamente, ha piazzato le microcamere negli appartamenti, riconducibili tutti ad un unico proprietario: un cinquantenne aquilano. Non è escluso però che a installare i dispositivi possa essere stato qualcun altro, visto che l'immobile è stato recentemente oggetto di ristrutturazione. Da stabilire poi anche l'utilizzo che di quelle immagini possa essere stato fatto, se sono state registrate o addirittura diffuse magari in qualche social o sito internet, all'insaputa ovviamente degli inquilini. Un'indagine complessa che, inevitabilmente, rischierà ora di coinvolgere molte altre persone. Non solo dunque gli affittuari degli appartamenti ma anche loro ospiti, amici o conoscenti che quelle case hanno frequentato nel tempo. (ANSA).
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