Anm, gogna mediatica per Tribunale,linciaggio per le famiglie

Giudici assolvono prof e militare da violenza, attacchi social

(ANSA) - CATANIA, 31 MAG - Il collegio del Tribunale di Catania che, con due diverse sentenze, ha assolto un professore universitario e un militare accusati di violenza sessuale è stato vittima di "gogne mediatiche" e di "linciaggio verso le loro famiglie". Lo afferma, in una nota, la giunta esecutiva della sezione del capoluogo etneo dell'Associazione nazionale dei magistrati che esprime "disappunto per attacchi personali" che "hanno invece il solo fine di offendere le persone dei magistrati e i loro familiari". "La recente pronuncia del Tribunale di Catania è sotto l'attento vaglio dei media - si legge nel documento dell'Anm - fermo il rispetto dei limiti di continenza, verità, interesse pubblico e proporzionalità della notizia, la stampa, tutta, ha il diritto-dovere di esercitare il diritto di cronaca e di critica, quale cardine posto a fondamento delle democrazie. Il clamore della decisione non muta, tuttavia, la fisiologia dell'esercizio della giurisdizione: all'esito del dibattimento vi può essere una pronuncia di assoluzione o di condanna e questa sarà soggetta agli strumenti di impugnazione. Deploriamo, però, con forza - sottolinea la giunta dell'Anm di Catania - le conseguenze ulteriori che si determinano anche sui social network: trascendendo dal commento tecnico, pur severo e critico, si lanciano delle vere e proprie gogne mediatiche, alimentando il linciaggio, addirittura verso le famiglie di coloro che hanno redatto il provvedimento. La Giunta - conclude il documento dell'Anm di Catania - esprime, fermamente, il proprio disappunto nei confronti degli attacchi personali che, travalicando il legittimo esercizio del diritto di critica, hanno invece il solo fine di offendere le persone dei magistrati e i loro familiari". (ANSA).

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