Ammette stupro e aggredisce sessualmente un'agente

(ANSA) - PAVIA, 08 OTT - Ha ammesso di aver violentato una studentessa 19 enne sua vicina di casa ma, dopo il fermo, avrebbe aggredito sessualmente anche una poliziotta che gli stava facendo un tampone. E' doppia la denuncia di violenza sessuale a carico di un 29enne italiano di origine colombiana fermato lunedì a Pavia. Nell'interrogatorio di convalida svoltosi oggi in tribunale a Pavia davanti al Gip Pasquale Villani, l'uomo ha ammesso di aver violentato lunedì mattina la studentessa 19enne che abita nel suo stesso condominio, una palazzina nella zona dell'università. Ma ora è accusato anche di un'altra violenza. A denunciarlo è stata una poliziotta che ha riferito di essere stata aggredita sessualmente, mentre gli stava effettuando il tampone dopo l'arresto. A confermare la contestazione delle due violenze sessuali è stato l'avvocato Massimiliano Noscardi, difensore del 29enne. Durante l'interrogatorio, l'uomo ha ammesso gli addebiti che gli vengono contestati e, una volta preso atto dell'ammissione dell'indagato, il giudice non gli ha posto ulteriori domande. Dopo essere entrato nell'appartamento della 19enne con la scusa di farsi prestare del latte, il 29enne l'ha violentata. L'accusa nei suoi confronti è violenza sessuale aggravata dalle condizioni fisiche della vittima: la ragazza, infatti, è reduce da un intervento chirurgico a un ginocchio e cammina ancora con difficoltà. Le urla della ragazza hanno richiamato l'attenzione di una vicina, che ha subito chiamato i soccorsi. La polizia ha subito fermato il 29enne accusato della violenza, trasferendole nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. La giovane, in stato di choc, è stata condotta al pronto soccorso dell'ospedale San Matteo, dove è stata curata per le ferite riportate e dimessa dopo alcune ore. Secondo quanto ha riferito il suo avvocato, il 29enne non ha precedenti penali. (ANSA).
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