Museo Caruso, una parete di dischi al Palazzo Reale di Napoli
Napoli non dimentica Enrico Caruso, il grande tenore e prima 'pop star' mondiale morto il 2 agosto del 1921 a soli 48 anni. Ad un anno dall'apertura del museo ideato da Laura Valente, l'unico statale, nuovi cimeli contribuiscono ad iscriverlo in una eccezionale 'storia del disco' e si aggiungono nella sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli, sito diretto da Mario Epifani sempre piu' al centro della vita culturale cittadina. Un'intera parete e' stata allestita con 65 dischi originali incisi da Caruso nei primi anni venti del secolo scorso. Una celebrazione con le mille 'facce' discografiche del tenore napoletano che rimandano alla sua voce unica e sono oggetti di grande impatto visivo. Caruso ha inciso quasi cinquecento matrici discografiche: circa la meta' sono state stampate e immesse in circolazione tra il 1902 e il 1920. (immagini di Abbate)
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