Zelarino, l’ex cinema Bevilacqua rinasce come ristorante

ZELARINO. L'ex cinema Bevilacqua di Zelarino si trasformerà in un ristorante con enoteca di alto livello, ma tutto l'edificio che si affaccia su via Castellana verrà ristrutturato. Artefici del progetto sono Daniele e Matteo Bigozzi, padre e figlio residenti proprio a Zelarino.
Il primo è il presidente dell'associazione che riunisce i commercianti locali (Noi in Zelarino), il secondo è il gestore dell'enoteca Piper Cafè in via Selvanese.
L'ex cinema Bevilacqua era stato costruito negli anni Cinquanta a poche decine di metri dalla chiesa ma sul lato opposto della strada. Per un breve periodo era stato anche gestito dal Comune, ma poi era stato trasformato in un supermercato. Da tempo era chiuso e abbandonato a se stesso. «A vederlo così si sarebbe potuto prestare ancora a piccolo centro commerciale, ma in questa zona ce ne sono a sufficienza», osserva Daniele Bigozzi. «I lavori di ristrutturazione sono iniziati da circa un mese, e contiamo di poter aprire il tutto tra maggio e giugno».

L'area complessiva è di circa mille metri quadrati. Esternamente ci saranno una trentina di posti auto, e sul retro si accederà agli uffici. Davanti invece sarà previsto sulla destra l'ingresso del ristorante, e sulla sinistra quello dell'enoteca. «Sul tetto avremo anche una terrazza da 500 metri quadrati dove verranno messi ombrelloni e piante: utilizzeremo solo un terzo per l'enoteca, mentre una porzione più piccola di scoperto si potrà ricavare anche sul retro», prosegue Daniele Bigozzi. «In questa fase i lavori da fare sono ancora moltissimi, ma le potenzialità del progetto sono notevoli».
Oltre agli uffici della società di gestione, la Glaswerke della famiglia Bigozzi di cui Daniele è presidente e Nicola amministratore delegato, ci sarà anche una sala meeting da un centinaio di posti. «Il ristorante si svilupperà su 140 metri quadrati con almeno 100 coperti, e l'offerta sarà quella di una cucina di alto livello con prodotti ricercati e di qualità», aggiunge il titolare. «L'enoteca sarà sul lato opposto, e non è altro che il Piper Cafè che da via Selvanese si sposterà qui. Prevediamo anche la possibilità di fare musica dal vivo ma sempre nei limiti e nel rispetto delle abitazioni vicine. Alla terrazza si accederà tramite una scala interna all'enoteca. L'arredamento sarà in stile industriale, ma comunque molto moderno. Stiamo facendo un progetto rivolto alla città e al recupero di uno spazio storico di Zelarino che purtroppo era rimasto abbandonato. L'obiettivo è quello di riuscire ad aprire a inizio maggio l'enoteca, e nel corso del mese di giugno anche il ristorante. Gli uffici saranno invece pronti molto prima, e naturalmente la sala convegni sarà poi messa a disposizione anche di altre realtà cittadine».
Simone Bianchi
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