Voci da Treviso: Dario alla guida dell'Asl 12

Claudio Dario
Claudio Dario
 Claudio Dario, direttore generale dell'Usl 9 di Treviso, è atteso da settimane cruciali. Secondo voci da Treviso, la Regione preme per portarlo, a settembre, alla guida dell'Asl 12 di Venezia, al posto di Antonio Padoan, direttore nel mirino della giunta Zaia. Proprio Zaia vorrebbe marcare un forte segnale di discontinuità nel settore della sanità.
 E vorrebbe piantare la bandiera leghista in un territorio simbolo del potere galaniano. Dario non è leghista doc, ma è ritenuto dal Carroccio un manager capace, pioniere della digitalizzazione e dell'informatizzazione della sanità. Ed è stimato anche dal Pdl: più volte lo stesso governatore Galan aveva definito l'Usl 9 «modello sanitario per eccellenza» e «riferimento indubbio per la sanità pubblica italiana». A Padoan verrebbe garantita la direzione di Chioggia fino al termine del mandato ad interim assegnatogli a suo tempo dalla giunta Galan.  Tutto fatto, allora? No. La Lega trevigiana fa resistenza. In Regione con il capogruppo Federico Caner, che chiede garanzie per la cittadela sanitaria di Treviso in partenza proprio quest'anno, interamente pensata da Dario con un project financing per un costo globale di oltre 220 milioni di euro. E con il sindaco di Treviso, ma anche leader del partito e presidente della conferenza dei sindaci dell'Usl 9, Gian Paolo Gobbo: è stato lui a volere Dario, e mette sul piatto, al di là del peso politico, la delicatezza del ruolo di guida dell'Usl 9, soprattutto in questa fase con la cittadella che deve passare dal progetto al cantiere. Per l'Usl di Treviso un nome circola già: quello di Dal Ben, cresciuto come dirigente a Treviso, dov'è stato direttore dei servizi sociali proprio con Dario. E' stato promosso direttore generale all'Usl di Adria nell'ultima tornata di nomine. Ma secondo le voci trevigiane ci sarebbe anche un altro scenario: affidare a Dario l'interim su Venezia, da settembre 2011 a primavera 2013.

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