Violenza sessuale ascoltata la bambina
CHIRIGNAGO . Nonostante il 44enne di Chirignago in carcere dal 24 settembre con l’accusa di violenza sessuale su una bambina di 8 anni avesse già confessato il fatto, ieri pomeriggio si è tenuto l’inc...

CHIRIGNAGO . Nonostante il 44enne di Chirignago in carcere dal 24 settembre con l’accusa di violenza sessuale su una bambina di 8 anni avesse già confessato il fatto, ieri pomeriggio si è tenuto l’incidente probatorio richiesto dalla Procura di Udine. In una sala protetta del tribunale, la bambina è stata ascoltata con l’assistenza di una psicologa, facendo capire però - con le parole di una bimba di 8 anni - di non ricordare quanto successo nel bagno di un’azienda agricola nella zona di Cividale del Friuli.
All’incidente probatorio, oltre alla psicologa, hanno assistito il gip, pm Annunziata Puglia, l’avvocato dell’indagato, Giorgio Pietramala, e l’avvocato della famiglia della piccola, Guglielmo Pelizzo. Ieri la bimba non ha ricordato quanto successo. Lo aveva però raccontato quel giorno di fine di settembre, uscendo dal bagno e scappando dai genitori. L’uomo, sposato e con figli, era impegnato assieme a un amico in un tour enogastronomico nelle cantine del Friuli, tra cui quella in cui si trovava anche la bimba con i genitori. L’incontro era avvenuto in bagno. Al pubblico ministero Annunziata Puglia nei giorni scorsi aveva spiegato in lacrime che quel giorno era ubriaco al termine del tour tra le cantine, e di non essere in grado di motivare quell’impulso nei confronti della bambina. Stando al racconto della piccola nell’immediatezza del fatto il 44enne le avrebbe abbassato le mutandine, toccandola e masturbandosi. Ieri l’avvocato Pietramala ha anche depositato un una consulenza tecnica dello psichiatra forense Carlo Schenardi dalla quale emergerebbe una capacità ridotta di intendere e di volere da parte del 44enne, a causa di un disturbo bipolare della personalità.
Francesco Furlan
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