Vincita milionaria, caccia al fortunato

La fortunata tabaccheria di Paolo Gnata in via San Donà dove è stato comperato il gratta&vinci “Turista per sempre” da un milione e 740mila euro, è bersagliata da clienti che entrano, domandano chi sia, cercano di scucire informazioni al titolare che però più che sospetti non ha. Nemmeno ieri si è fatto vivo il vincitore, non un biglietto, un messaggio. Sicuramente chi ha vinto è alle prese con le questioni burocratiche e fa i conti con l’enorme somma di denaro che si trova a gestire. Chi lo sa, magari deve decidere se abbandonare il lavoro, cambiarlo del tutto, trasferirsi in un’isola tropicale o continuare la sua vita come nulla fosse stato, senza far sapere ad amici e parenti che adesso è un uomo ricco e ha solo il problema di capire come spendere il denaro.
La vincita è così distributita: 200 mila euro vengono consegnati subito, 6 mila euro al mese per vent'anni, 100mila alla fine. Totale un milione 740mila. Le voci si rincorrono, perché si suppone che il vincitore sia un maschio, del posto e qualcuno sostiene addirittura di conoscerne il nome. Di certo in tanti, in questi giorni, hanno pensato anche solo per un attimo a cosa farebbero con tutti quei soldi e ancora di più sono andati nella fortunata tabaccheria per comperare gratta e vinci, giocare al lotto, tentare la sorte per scucire qualche cosa alla Lottomatica.
A Caorle, nel 2011, un turista italiano, forse della provincia, vinse 2 milioni di euro comprando un biglietto gratta e vinci. Il mese più fortunato degli ultimi tempi però, è stato l’indimenticabile maggio 2012: prima un Gratta&Vinci da 5 euro acquistato a Venezia si trasforma in un passaporto per intascare 500 mila euro. Ad un giorno di distanza la dea bendata si materializza a Marghera, all’edicola «La stassionetta» dove vengono vinti un milione 750 mila euro, poco dopo la maxi vincita da 5 milioni di euro a Vigonovo. (m.a.)
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