Villa Bianchi venduta per tre milioni di euro

MOGLIANO. Ora è ufficiale: i re dei giubbotti entrano in villa. Con il ragguardevole importo di tre milioni di euro, villa Bianchi De Kunkler e il suo “grandioso parco” saranno presto di proprietà di Duvetica Industrie Spa e di Arzana srl.
Nei giorni scorsi il comune di Mogliano ha definitivamente deliberato di non voler esercitare il proprio diritto di prelazione su questo importante trasferimento immobiliare. L’iter per il passaggio dalla proprietà della Società Agricola Barone Bianchi al noto marchio di abbigliamento con sede a Mogliano sta dunque procedendo come previsto. L'atto di compravendita è stato siglato il 30 dicembre 2013, poco più di un mese fa, innanzi al notaio Angelo Ausilio di Venezia. L’importo di tre milioni comprende oltre all'edificio anche il parco circostante, entrambi di proprietà di Federico Carlo Bianchi, erede del barone Pier Adolfo De Kunkler. Un nuovo cognome è destinato ad aggiungersi al già lungo elenco di nobili che hanno fin qui segnato la storia del sontuoso edificio settecentesco. I primi a commissionare la costruzione del palazzo signorile furono i patrizi veneziani Lin e la villa fu poi venduta nel 1821 dalla famiglia Papadopoli al generale austriaco Federico Bianchi. Questo ultimo passaggio coinvolge una solida realtà industriale del territorio.
Ai fondatori del marchio Duvetica, Giampiero Vagliano e Stefano Rovoletto si aggiungono gli altri soci. Nei mesi scorsi proprio Vagliano aveva confermato l'interesse all’acquisizione del compendio immobiliare. Non è escluso, in caso di un probabile restauro, l’incarico all’archistar giapponese Tadao Ando.
Matteo Marcon
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