«Vie alternative per i bus se la Romea è chiusa»

Elisabetta B. Anzoletti

CHIOGGIA

Percorsi alternativi per i pullman di Arriva Veneto in caso di gravi incidenti in Romea. Li chiede il sindaco di Chioggia Mauro Armelao dopo l’ennesimo incidente mortale, sabato sera, che ha paralizzato la circolazione per ore. Armelao scriverà alla Città metropolitana perché sia convocato un tavolo tecnico che trovi una soluzione. «Purtroppo sabato c’è stato l’ennesimo incidente mortale», spiega il sindaco, «In questi casi, oltre alla drammaticità dell’evento, si verificano ripercussioni gravi sulla viabilità. La statale si paralizza per i tempi necessari ai soccorsi, ai rilievi e al recupero dei mezzi e si formano colonne chilometriche. Chi si trova in pullman rimane prigioniero a bordo anche per ore. Servono quindi percorsi alternativi alla Romea per i bus».

Sabato la paralisi del traffico ha causato enormi disagi a chi si trovava già a bordo dei pullman, ma anche a chi era in attesa alle fermate lungo la statale. Tutti gli orari di arrivo dei pullman dopo le 18.30 non sono stati rispettati. Moltissimi i messaggi sul gruppo Facebook “Tutta la Romea” di pendolari che chiedevano cosa fosse successo. I ritardi hanno causato problemi soprattutto a chi doveva recarsi al lavoro. «Non è pensabile che i bus di Arriva Veneto debbano rimanere in colonna per ore in attesa che i rilievi da parte delle forze dell’ordine siano terminati», precisa Armelao, «A bordo ci sono pendolari che stanno tornando a casa dal lavoro o, peggio ancora, che si stanno recando al lavoro e che, giocoforza, arrivano in ritardo. Scriverò una lettera alla Città Metropolitana, che ha competenza nel contratto di servizio che regola la tratta extraurbana, affinché convochi un tavolo tecnico per studiare e autorizzare la società Arriva Veneto a effettuare percorsi alternativi alla Romea». —

Elisabetta B. Anzoletti

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