Viaggio tra i bottoni col sindaco pensando al collega scomparso

 «Il sindaco? Mi ha detto che bisogna arrivare in fretta a Venezia per vedere il sistema efficiente. Poi mi ha chiesto informazioni sui comandi e io gli ho mostrato i tasti del "uomo morto" e del RDS che regola semafori e scambi». Riccardo Scaramuzza, 39 anni, sindacalista della Rsu Actv per la Cgil, ieri ha guidato il tram inaugurale. Al suo fianco il sindaco Orsoni. «Siamo partiti da via Monte Celo alle 10.35 e alle 11 sono arrivato in via Olivi. Dopo che è sceso il sindaco ho guidato altri due mezzi, fino all'una e venti. Sul primo, ripartito da via Olivi, sono saliti un gruppo di leghisti ma sono scesi in piazza Barche perché gli altri passeggeri li hanno contestati. Per il resto è andata bene: alle fermate c'era tanta gente e quasi tutti ringraziavano prima di scendere». Scaramuzza continua: «Con il tram il salto di qualità nel trasporto pubblico è evidente e tempo 15 giorni la città, ne sono convinta, si abituerà. Sul fronte della sicurezza è importante che la gente impari a non parcheggiare sulle rotaie e che i ciclisti prestino attenzione». La festa di ieri per gli autisti del tram ha un sapore particolare. «Noi colleghi dedichiamo questa giornata al nostro collega, Giorgio Fioriti che ci ha lasciati. Lui doveva esserci oggi. E' stato il primo del corso funzionari e sarebbe orgoglioso di questa giornata». (m.ch.)

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