Via Vallon, sono ricominciati i cantieri

Sono ripartiti i lavori che interessano la rete fognaria di via Vallon, arteria stradale che da un bel pezzo è un cantiere a singhiozzi. I residenti e le attività produttive che insistono in zona, oltre ad essere esasperati, non credono che i lavori possano terminare in autunno, come è stato comunicato. Oramai è troppo tempo che aspettano la fine. Il Comune, nel frattempo, sta studiando il riordino dell'asse compreso tra via Portara e via Lavaredo. Tra gli obiettivi ci sarebbe quello di riuscire a dialogare con il condominio dove sussiste un muro e riuscire ad aprire un varco di due metri in modo da far passare una pista ciclabile per mettere in sicurezza tutto l’asse.
Intanto alla Municipalità di Mestre sono arrivate 125 sottoscrizioni di altrettanti abitanti che chiedono la riapertura della via Vallon a doppio senso di circolazione, nel tratto tra l'inizio della strada dall'intersezione con via San Donà, fino a via Montegrotto. Questa mattina le firme degli abitanti verranno protocollate dal presidente di Mestre, Vincenzo Conte. Il riordino delle laterali che dalla prima via Trezzo arrivano a via Vallon, è atteso da anni, ma per via di comitati, diverse volontà e questioni inerenti ai parcheggi e alle piste, non se n’è mai fatto nulla. La strada è un colabrodo, la viabilità attualmente convulsa. Per non parlare del tratto di via San Donà tra piazza Carpenedo e via Vallon, una specie di campo minato pieno di buche e avvallamenti. Anche il parroco dei Santi Gervasio e Protasio, don Gianni Antoniazzi, nei giorni scorsi si è espresso nel merito della viabilità. Via Vallon è a senso unico da diversi anni, da quando è stata realizzata la pista ciclopedonale. C'è poi il problema delle scuole e della circolazione delle auto negli orari del suono della campanella. (m.a.)
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