Via Giustizia, firmato l'accordo con le Ferrovie
Oltre 2 milioni per eliminare il passaggio a livello e realizzare un sottopasso pedonale e una rotonda

Il passaggio a livello di via Giustizia verso via Trento Si sblocca il progetto per eliminare la barriera Firmata ieri la convenzione con le Ferrovie
CHIRIGNAGO.
Firmata ieri, nella sala degli Stucchi di Ca' Farsetti, la convenzione fra Comune e Rfi che darà il via ai lavori per la rimozione del passaggio a livello su via della Giustizia. L'intervento dovrà concludersi entro febbraio 2012 con un primo step a settembre 2011.
Rete Ferroviaria Italiana si è impegnata, oltre alla rimozione del passaggio a livello della linea per Udine che si affaccia su via Trento, a dare avvio alla realizzazione di opere sostitutive e di viabilità che hanno un valore di 2.2 milioni di euro. «Si tratta di un intervento a totale carico di Rfi - spiega l'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo - che consentirà di risolvere una annosa questione e di portare anche ad una futura riqualificazione dell'area di via Giustizia». A firmare l'accordo ieri mattina sono stati il sindaco Giorgio Orsoni e Lucia Coa, ingegnere responsabile Team progetti di Rfi. Le opere che Rfi eseguirà in sostituzione del passaggio a livello saranno un nuovo tratto di viabilità ciclopedonale, con un sottopasso di collegamento fra via Giustizia e via Trento; la realizzazione di rampe di risalita in corrispondenza del sottopasso; la realizzazione dei raccordi di viabilità esistente; la realizzazione di una nuova rotonda in corrispondenza della parte terminale di via Giustizia; il completamento della viabilità ciclopedonale dalla rotonda di via Miranese-Giustizia a via Fagarè e via Monte San Michele, in prossimità della stazione di Mestre, e la modifica dell'incrocio tra via Trento e via Miranese ai piedi del cavalcaferrovia di via Miranese con la sostituzione dell'attuale semaforo con una nuova rotatoria. La convenzione nasce dalla necessità di Rfi di potenziare la linea ferroviaria per Udine. Il passaggio a livello di via Giustizia rischia così di restare chiuso per il 70 per cento ogni giorno rendendo di fatto impossibile alle auto di utilizzare via Giustizia per dirigersi verso la stazione. Da via Miranese, di conseguenza, si potrà andare in stazione da via Trento oppure da via Piave. Sono da prevedere ovviamente le lamentele delle attività produttive presenti in via Giustizia e che si sono già lamentate per l'isolamento della zona ma dall'assessorato alla Mobilità spiegano che via Giustizia rimane transitabile ai veicoli diretti alle attività, nonostante la prossima chiusura del secondo passaggio a livello. Pedoni e ciclisti invece potranno utilizzare il sottopasso per bypassare la zona dove da tempo si parla anche di progetti di sviluppo con nuove edificazioni e anche un albergo, ipotizzato proprio su via Trento, di fronte al passaggio a livello che sarà chiuso. Interventi che si collegano al masterplan dell'area ferroviaria su cui sta lavorando il Comune di Venezia assieme alle Ferrovie. Secondo l'assessore Ugo Bergamo, presente ieri alla firma dell'accordo, gli interventi dovranno concludersi entro febbraio 2012, con un primo step di lavori previsto entro settembre di quest'anno. L'amministrazione comunale ora dovrà valutare ed esprimere il proprio parere sui vari progetti previsti per la viabilità della zona mentre la ratifica della convenzione Comune-Rfi va all'esame del Consiglio comunale per l'ok definitivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video