Vetronaviglio chiude, in 25 rimangono senza lavoro

PIANIGA. La Vetronaviglio chiude i battenti. È partito ieri il trasferimento dell’azienda di Rivale di Pianiga a Bareggio nel Milanese e per 25 lavoratori della Riviera e del Miranese c’è la perdita...

PIANIGA. La Vetronaviglio chiude i battenti. È partito ieri il trasferimento dell’azienda di Rivale di Pianiga a Bareggio nel Milanese e per 25 lavoratori della Riviera e del Miranese c’è la perdita del posto di lavoro. Ad annunciarlo è Michele Pettenò, referente in Riviera del Brenta della Filctem Cgil.

«Da ieri mattina», spiega Pettenò, «è cominciato ufficialmente il trasferimenti di macchinari e della produzione. La decisione arriva dopo un periodo di tensione iniziato nei mesi scorsi, ai primi di settembre, quando l’azienda produttrice di contenitori di plastica ha annunciato di voler trasferirsia Milano da gennaio per problemi di bilancio. Venticinqie i lavoratori che perderanno il lavoro, in quanto non sono disposti a spostarsi. Al fallimento delle trattative, in autunno, iniziò uno sciopero da oltranza. La Vetronaviglio ha risposto, in quell’occasione, mettendo in ferie forzate una ventina di dipendenti e sostituendo coloro che avevano scioperato nei mesi precedenti. Da qui l’accusa di attività antisindacale, mossa dalla Filctem Cgil. Per certificare questa condotta il sindacato ha chiesto una serie di controlli dell’Ispettorato del lavoro. La Femca Cisl ha invece preferito non procedere contro l’azienda. Dopo l’accusa del sindacato Vetronaviglio è stata condannata per attività antisindacale. (a.ab.)

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