Vento forte e mare mosso spiaggia di Jesolo a rischio

Le condizioni rimarranno avverse fino al weekend con onde alte tre metri Al momento stanno reggendo le reti al silicone e le dune di protezione

JESOLO

Mare molto mosso e onde alte 2 metri e mezzo. Ma il peggio deve ancora venire e tra stanotte e domani le onde sfioreranno, secondo le previsioni meteo, i 3 metri con vento grecale in direzione Nord-Nord Est, addirittura forza 8.

La Capitaneria di Porto mantiene la situazione sotto controllo. Una settimana di mareggiate che non sembrano destinate a placarsi fino a domenica, quando le onde dovrebbero calare assieme al vento. Ma potrebbe essere solo una tregua breve.

Intanto, gli operatori del turismo tengono i cannocchiali puntati sulla spiaggia sempre sotto la minaccia dell'erosione. Le dune realizzate al centro del litorale dalla Federconsorzi pare abbiano retto bene, anche perché è il vento di scirocco che temono di più. Poi ci sono le reti al silicone in Pineta, che vengono regolate e costantemente sottoposte alla manutenzione della ditta Rodighiero, che ha coordinato anche l'installazione. Le reti sono maggiormente esposte, trovandosi direttamente in acqua, alla forza del mare, e soprattutto ad eventuali tronchi o oggetti dalla grande mole trascinati dalle mareggiate che potrebbero strappare le reti.

«Gli ultimi sopralluoghi che abbiamo fatto - ha detto l'assessore al Demanio, Alberto Carli - hanno confermato che le reti hanno tenuto bene e il sistema ha funzionato».

Bisognerà attendere però la fine di questa settimana per un ulteriore bilancio, anche se la Rodighiero ha potuto accertare che le reti hanno già raccolto circa 10 mila metri cubi di sabbia da quando sono state installate a fine stagione.

Quanto alle dune, le ultime notizie sono positive. «La dune erette dalla Federconsorzi - dice il presidente, Renato Cattai - sono in ottimo stato, coperte da teli speciali che a loro volta lasciano filtrare l'acqua per trattenere la sabbia. La protezione della spiaggia sta dando risultati davvero positivi, anche se lo scirocco è un vento che potrebbe causare danni maggiori».

Una spiaggia superprotetta, mentre non si esclude che il prossimo anno, oltre alle dune protettive all'inizio della spiaggia e dopo la passeggiata, che poi saranno distese all'inizio della stagione, le reti possano essere a loro volta estese anche in altri punti del litorale.

A questi accorgimenti si devono aggiungere i 15 mila metri cubi di sabbia che arriveranno dal cantiere della rotatoria Picchi, a cui si dovranno poi sommare anche quelli degli altri cantieri edili di Jesolo che forniscono continuamente sabbia del tutto compatibile alle esigenze dell’arenile jesolano.

Giovanni Cagnassi

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