Venezia, Rubelli dice addio allo storico negozio

VENEZIA. Dopo 51 anni Rubelli, la storica azienda veneziana famosa nel mondo per le creazioni tessili, lascia Palazzo Corner Spinelli affacciato sul Canal Grande, all’altezza della fermata del vaporetto di Sant’Angelo e ritorna nel palazzo gotico di famiglia Ca’ Pisani Rubelli in Piscina San Samuele. Che è la “casa” del fondatore Lorenzo Rubelli, bisnonno dell’attuale presidente, l’avvocato Alessandro Favaretto Rubelli.
Non si tratta di una questione di caro-affitti, ma di una scelta legata al loro passato. Il nuovo showroom aprirà il prossimo anno, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio: gli affezionati clienti avranno a disposizione 360 metri quadrati, sviluppati su tre piani, con lo showroom tessile, lo spazio espositivo per mobili e accessori e il museo-archivio storico con oltre seimila documenti tessili databili tra la fine del XV e la prima metà del XX secolo.
Tra i più antichi frammenti di velluti di seta cesellati in oro, databili alla fine del ’400, il museo Rubelli conserva un prezioso velluto “altobasso” cinquecentesco decorato con il motivo della rosetta sormontata da una corona: il tessuto era utilizzato esclusivamente per le stole indossate dai Procuratori della Serenissima. La collezione comprende anche vesti liturgiche, abiti del ’700, tessuti realizzati per la Casa Reale. Tra quelli novecenteschi spiccano quelli disegnati dal famoso artista Gio Ponti.

Rubelli, in città e all’estero, ha sempre legato il suo nome all’arte e alla cultura tramite il sostegno a musei, Peggy Gugggenheim in primis; il supporto a giovani designer, l’organizzazione di mostre, la promozione di eventi nei quattro angoli della terra. E a Venezia.
Tra le recenti partecipazioni: quella per la tappezzeria in Basilica di San Marco in occasione dell’Anno Santo della Misericordia indetto dal Papa e quella alla Biennale Arte dove Rubelli ha esposto preziosi manufatti nella mostra Luxus.
Nel frattempo in questi giorni, mentre a Ca’ Pisani Rubelli fervono i lavori di ristrutturazione, a Palazzo Corner Spinelli (che potrebbe ospitare al posto di Rubelli una nuova galleria d’arte) è un via vai di acquirenti, veneziani e non. L’azienda, infatti, sta promuovendo una svendita eccezionale fino a domenica 10 dicembre, con orario 10-19, tutti i giorni compresi sabato e domenica.
In bella mostra sono esposti tessuti pregiati, velluti, damaschi, sete, broccati, passamanerie, lampassi, e mobili eleganti delle linee Rubelli Casa, Kieffer, Donghia, Armani Casa, come sedie, divani, tavolini, lampade dai curiosi nomi veneziani: la barbacan chair, la bauta side table large, medium, tall. In un salone è proposta anche Pila-47, l’originale e superpremiata poltrona completamente fatta a mano e interamente tessile creata in esclusiva per Rubelli da due giovani designer di Nava+Nava Design Studio che rappresenta un nuovo concetto di seduta. Porta il nome della sede amministrativa che si trova a Marghera, in via della Pila 47. In entrata si trovano anche scarpe (tacco 12), borsette, quaderni e un albero di Natale con le sfere di tessuto. Tutto made Rubelli, presente in 85 Paesi.
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