Veneto Orientale, numero unico per la guardia medica in tilt

Diversi disagi per i residenti di alcuni comuni di confine, dove i telefoni agganciano la linea friulana, non riuscendo così a contattare il 116-117

Maria Ducoli
La centrale operativa del 116-117
La centrale operativa del 116-117

Difficoltà a raggiungere il numero unico 116-117, per i residenti al confine con il Friuli Venezia Giulia. Dopo aver ricevuto le segnalazioni, l’Usl 4 ha avvisato i cittadini che, in questo caso, possono contattare la guardia medica al numero verde 800311330.

In questi giorni, gli utenti che risiedono nei comuni di San Michele al Tagliamento, Gruaro, Cinto Caomaggiore e Teglio Veneto hanno riscontrato problemi a mettersi in contatto con il 116-117, che ha sostituito quelli delle varie continuità assistenziali, introducendo un numero unico per tutto il Veneto. Il servizio è partito ormai un anno fa in via sperimentale per alcuni distretti vicentini, poi è stato esteso anche ad altre Usl, con il Veneto Orientale che è entrato nella sperimentazione dallo scorso agosto.

Le chiamate degli utenti arrivano nella centrale di piazzale Giustiniani, a Mestre, dove vengono smistate e indirizzate alla guardia medica o, nei casi più gravi, viene suggerito all’utente di chiamare il 118. Tuttavia, nei comuni di confine, i telefoni ultimamente agganciano le linee del Friuli Venezia Giulia, dove l’organizzazione della guardia assistenziale è diversa. Questo, quindi, impedisce ai cittadini di riuscire a parlare con il quartier generale del 116-117.

L’azienda sanitaria ha fatto sapere che il gestore della linea telefonica dovrà intervenire per risolvere il guasto e, intanto, per garantire la fruibilità del servizio, ha comunicato il numero con cui i residenti delle zone di confine potranno mettersi in contatto con la guardia medica, in caso di bisogno.

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