Venetian Heritage Ai Granai il gala con Bulgari

Sotto lampadari giganteschi, tra cascate di orchidee bianche, gioielli e ottime intenzioni, il gala di Venetian Heritage - sabato sera ai Granai della Giudecca - ha regalato alla città 200 mila euro che serviranno, attraverso la fondazione di salvaguardia della città, a restaurare un’opera che se la sta passando male. In 280, tutti paganti 700 euro a coperto, con la sponsorizzazione di Bulgari che si è accollato le spese della serata e gli ettolitri di Ferrari offerti dai Lunelli, hanno ballato grazie alla dj Mad Marj che a New York è considerata una semidea.
In ordine sparso, Emanuele Filiberto di Savoia, il principe Amyn Aga Khan, la presidente Valentina Marini Clarelli Nasi, il direttore Toto Bergam Rossi, la principessa Martine Orsini, Luca Marzotto, Helmut e Diana Swarovski, Luchino Visconti di Modrone e un manipolo di modelle di Bulgari. All’archistar Peter Marino e alla direttrice dei Musei Civici Gabriella Belli i Venetian Heritage Awards.
Catering sublime dell’hotel Cipriani e l’annuncio di Nicola Bulgari: il restauro di due opere di Veronese nella chiesa di San Pietro Martire a Murano. (m.pi.)
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