Università terza età, boom di iscritti
Mille studenti nell'anno appena concluso. Mercoledì in coda per prenotarsi

L’Università della terza età di Mestre ha superato i mille iscritti nel 2010-2011
Boom di studenti all'Università della terza età (UniTre) di Venezia-Mestre. L'anno accademico 2010-2011 si è chiuso con oltre mille iscritti e ben 130, tra docenti e assistenti, un risultato che dimostra ancora una volta, quante persone, pensionati e anziani ma non solo, scelgano di tornare a scuola per imparare materie nuove. Il merito del successo va sicuramente alla selettività della struttura proprio perché a decidere se un corso proseguirà anche l'anno successivo, è solo il gradimento di chi lo frequenta. «I corsi - spiega il presidente Andrea Pozzi - sono sempre aggiornati e di una qualità davvero elevata». Motivo? «Gli studenti partecipano se piace loro ciò che gli presentiamo, se il corso non viene fatto bene via via si asciuga e lo chiudiamo». Quest'anno sono stati organizzati ben quattro corsi video. «Ogni studente ha la sua macchina da presa e l'istruttore insegna a ciascuno ad usare la sua, a montare, a sonorizzare, a creare l'inizio, la fine, le sfumature. Ci sono corsi video avanzati, per principianti ed anche di elaborazione al Pc». Tra i più curiosi e originali, quest'anno sono stati attivati oltre ai consueti e sempre gettonati corsi di fotografia digitale, anche corsi di coltivazione bonsai e pure il corso per imparare a creare fiori di carta: le opere sono state esposte a Favaro in municipio ed hanno lasciato a bocca aperta i visitatori. L'Università della Terza Età non deve cercare gli insegnanti. Sono i docenti che da soli si propongono, scrivono lettere di presentazione e raccontano oltre alle loro credenziali, anche i corsi che vorrebbero attivare e le materie che vorrebbero insegnare. Il presidente fissa un incontro e cerca di capire se l'idea può avere un seguito. Ci si può imbattere in un direttore generale delle dogane che vuole parlare di tasse o in un docente universitario che vuole insegnare (cultura e lingua) ungherese, corso che poi è stato effettivamente messo in programma. «Un docente - prosegue il presidente - ha lanciato un corso sulla teoria di Einstein, hanno partecipato 12 studenti, gran parte ingegneri. Si è svolto per ben 5 anni». Il problema più difficoltoso per l'UniTre è quello di trovare i locali: «La rogna più grande per noi è trovare posto nelle scuole, anche perché costano. Abbiamo perfino preso in esame la realizzazione di corsi a Burano». Perché le proposte arrivano e sempre più persone vogliono partecipare: sono gli spazi che scarseggiano. Finora i corsi si svolgono a Mestre e a Favaro, unica municipalità che si è proposta all'Università offrendo le sale del municipio, su pressione degli stessi residenti del territorio. Mercoledì 1 giugno sono in programma le iscrizioni di chi ha già partecipato, mentre a settembre si apriranno quelle per i nuovi iscritti. Tutti in coda in via Brenta Vecchia 41 (Casa del Volontariato) per conoscere le nuove materie ed accaparrarsi un posto. Limite d'età, sebbene si chiami «Università della terza età» non c'è, chiunque può partecipare, basta che sia motivato.
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