UniCredit gestirà la cassa del Mercato ittico

La banca si è aggiudicata l’appalto di Veritas che è stato gestito per anni dalla Carive
Un banco del mercato ittico in una foto di archivio.Torna da lunedì sulle tavole degli italiani il pesce fresco nazionale dell'Adriatico con la fine del blocco alla pesca, deciso per permettere di ripopolare il mare dopo che i primi sei mesi dell'anno hanno visto dimezzare il pescato in Italia. ANSA/CESARE ABBATE/
Un banco del mercato ittico in una foto di archivio.Torna da lunedì sulle tavole degli italiani il pesce fresco nazionale dell'Adriatico con la fine del blocco alla pesca, deciso per permettere di ripopolare il mare dopo che i primi sei mesi dell'anno hanno visto dimezzare il pescato in Italia. ANSA/CESARE ABBATE/

La banca UniCredit si è aggiudicata la gara d’appalto, indetta dalla municipalizzata Veritas spa, per la gestione per i prossimi 3 anni del servizio di cassa al Mercato ittico all’ingrosso nell’isola del Tronchetto, che è il più grande mercato ittico nazionale. La firma del nuovo contratto tra le parti è avvenuta lunedì scorso, 14 aprile, a seguito della conclusione dell’iter valutativo delle 4 offerte giunte prima del termine fissato dal bando (8 gennaio), e prevede che entro 90 giorni UniCredit subentri all’attuale gestore del servizio che è la Cassa di Risparmio di Venezia (Carive).

Il servizio di cassa prevede il conferimento di un incarico fondamentale, così come previsto dalla Legge regionale che disciplina i mercati all’ingrosso, per il corretto svolgimento delle transazioni tra operatori del Mercato ittico all’ingrosso: la banca infatti, attraverso la gestione di conti correnti dedicati intestati agli acquirenti e ai venditori accreditati, svolgerà il ruolo di garante della ‘copertura’ delle operazioni di compravendita poste in essere. «L’aggiudicazione di questo importante servizio – ha commentato Gino Garbin, Responsabile Area Venezia di UniCredit – è la prova concreta della nostra attenzione verso le istanze del territorio veneziano e della nostra volontà di supportarne il variegato tessuto economico».

«Crediamo – ha aggiunto il responsabile d’area di UniCredit – che il settore ittico rappresenti non solo un settore storicamente rilevante per quest’area ma anche un potente volano di sviluppo in virtù del suo elevato valore distintivo» . «Siamo soddisfatti – ha agiunto a sua volta Andrea Razzini, direttore generale di Veritas spa che ieri ha firmato il contratto con i rappresentanti di UniCredit – Si tratta di un servizio molto delicato, visto che concerne alla gestione della cassa di un grande Mercato ittico servizio rivolto agli operatori economici veneziani che continuerà a essere svolto da primari operatori del settore bancario».

Il Mercato ittico all’ingrosso di Venezia si trova fin dal 1952 nell'isola del Tronchetto - poco prima di piazzale Roma, –, in un’area di 6.900 metri quadrati (di cui 4.900 coperti), con 27 posteggi di vendita e 33 magazzini. Con un fatturato medio di circa 60 milioni di euro all’anno, 250 compratori accreditati tra pescherie, ristoratori e ambulanti e oltre 30 venditori stabili rappresenta una delle piazze più rilevanti in Italia per la compravendita di prodotti ittici pescati o allevati in tutti gli angoli del mondo.

In particolare, il Mercato ittico veneziano è il più importante mercato “misto” italiano, ovvero – stando ai dati del 2012 dello stesso Mercato – nel quale si tratta il 24% del totale dei prodotti commercializzati è locale, il 24% nazionale e il restante 52% di proveniente dall’estero) e un punto di riferimento per il settore della ristorazione locale, così suddiviso: il 17% degli acquirenti proviene dal centro storico di Venezia e il 49% dalla provincia.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia