Una telecamera della Ztl in via Brenta Vecchia
La telecamera, oggi inattiva della Ztl di via Poerio, preclusa al traffico per il rischio di cedimenti e bloccata oggi dal grande cantiere della messa in sicurezza, sarà spostata.
L’assessorato alla Mobilità, spiega il dirigente Loris Sartori, ha già ottenuto l’ok del ministero per spostare il dispositivo di controllo del traffico all’incrocio con via Brenta Vecchia, dove molte auto continuano a passare nonostante la zona sia a traffico limitato. Lo spostamento dovrebbe diventare operativo nel giro di un mese e mezzo e sarà un’altra novità per le Ztl del centro di Mestre che continuano a far discutere i cittadini e gli automobilisti tra accuse all’amministrazione comunale di ingenerare confusione e difficoltà a capire le novità per non incappare nelle sanzioni da 80 euro. Talvolta chi viene multato, riesce a spuntarla e a farsi cancellare l’infrazione presentando ricorso al giudice di pace. E’ il caso di Marco Monaco, membro del Consiglio nazionale della Lega Consumatori-Acli, che era transitato lo scorso inverno in via Poerio, sotto la telecamera, un minuto prima dell’attivazione alle 6.30 del mattino quando vigeva la libera circolazione notturna, provvedimento poi cancellato dalla giunta Orsoni dopo una sperimentazione. Dimostrato che l’orologio della telecamera andava avanti, la multa è stata annullata dal giudice che ha invitato il Comune anche a prendere misure per tutelare meglio i cittadini, come dotare le telecamere di orologi (oggi poco utili visto che sono attive 24 ore su 24) ma anche di spostare la telecamera di via Poerio dal fronte di piazza Ferretto verso il centro Le Barche. Proposta che tra poco sarà realtà. Altri ricorsi, è bene ricordarlo, vengono oggi respinti dal giudice di pace. Quelli contro il Velocar in via Orlanda, segnala il vicecomandante della polizia municipale Gianni Paganin, dopo alcuni casi di accoglimento iniziale, oggi vengono respinti. L’Adico, che li aveva sostenuti, conferma. Per la Polizia municipale è la conferma «che il dispositivo che multa se si oltrepassa la linea di fermata al semaforo è del tutto regolare». E’ polemica invece per la situazione di via Colombo, strada dedicata esclusivamente al transito di tram e mezzi pubblici, che è sorvegliata in entrambe le corsie dalle telecamere che stanno producendo una media di 500 sanzioni al giorno. Un salasso per molti. Cartelli potenziati, articoli di giornale, lettere alle scuole superiori, hanno prodotto una diminuzione di sanzioni che restano però tantissime in una strada dove per anni si è transitato in barba al divieto di accesso.
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