Una fiction tutta...Fuxia La galleria Orler produrrà una mini serie

Una galleria da rimettere a nuovo, sull’orlo del fallimento. Comincia così la serie The Gallery, in onda sul portale Orler Tv, ambientata nella Galleria Orler di via Einaudi e lodata dall’amministrazione comunale. I protagonisti sono i coniugi Antonio Orler e Laura Galigani nei panni dello svogliato Manuel e della brillante curatrice Linda, che cercheranno di risollevare le sorti di un’attività in crisi. Il noto cantante Orler, ideatore, aiuto regista e cantante della sigla, ha raccontato l’iniziativa (prodotta e finanziata da Orler) da casa, affetto da Covid-19, in una conferenza con Galigani trasmessa sul portale di Orler, azienda che opera nel settore dell’arte. «Il mercato dell’arte e complesso» ha detto Orler «ma durante il lockdown abbiamo avuto la conferma che la bellezza e terapeutica e abbiamo pensato che fosse il momento giusto per mostrare il dietro le quinte del mondo dell’arte». A elogiare l’iniziativa c’era anche l’assessore alla Mobilità Renato Boraso: «Sappiamo quanto sta soffrendo questo settore» ha detto, portando i saluti del sindaco e ricordando i pochi aiuti nel settore artistico del governo. Orler Tv, sponsor orogranata, manderà in onda tutte le puntate che vedranno come protagonista anche la donna delle pulizie Fuxia, un nome curioso che Orler ha assicurato non avere echi politici («Studia all’Accademia e si fa chiamare così perché è molto affezionata alla sua insegnante Celesta»). Nel corso della conferenza, condotta dallo storico dell’arte Giovanni Faccenda, presentatore di trasmissioni sull'arte per la Galleria Orler, non si vedevano i giornalisti presenti che potevano inviare domande via WhatsApp. Faccenda ha riportato la richiesta di un giornalista (nome ignoto) che, da quanto riportato, chiedeva se dopo il Covid-19 ci sarebbe stata la possibilità di proiettare la serie per esempio nei campi veneziani e un altro giornalista (sempre ignoto) ha chiesto se sarebbe stata trasmessa anche via radio. «Augurandoci di uscire al più presto, posso dire che è una bella idea» ha detto Boraso. «Mi farò carico di comunicarlo a Vela, la società di eventi perché penso si possa collaborare». —

V.M.

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