Una canzone brasiliana per salutare Juliana «Eri un raggio di sole»

SPINEA
“Shimbalaie” della cantautrice Maria Gadù le faceva ricordare il suo Brasile, la faceva essere vicina alla sua terra e sconfiggere la saudade, la nostalgia. Con questo brano ieri nella chiesa di Santa Bertilla a Spinea è stata salutata per l’ultima volta Juliana Cerqueira Lima, la 24enne rimasta vittima dell’incidente avvenuto domenica 21 febbraio alle 21.45, alla rotonda tra via Frusta, via Villatega e via Valli a Salzano.
Una cerimonia commossa, con tanti ragazzi, anche se la chiesa non si è potuta riempire per il rispetto delle norme anti Covid. “Shimbalaie” faceva compagnia a Juliana: nonostante fosse giunta in Italia nel 2007, la giovane non ha mai voluto spezzare il legame con il suo Paese. “Giuggiola” era chiamata dalle sue amiche, quelle stesse che l’hanno voluta salutare al termine del rito officiato dal parroco don Marcello Miele. «Una ragazza forte, dolce», dicono commosse, «e un po’ con la testa tra le nuvole ma che sapeva ricordare ogni singolo particolare delle persone. Ovunque ti trovi, so che ci stai aspettando a braccia aperte e quando sarà il momento ci verrai incontro».
Il sacerdote ha invitato i presenti e la comunità a reagire. «Niente è finito», dice don Marcello prendendo spunto anche dal brano del vangelo di Marco della Trasfigurazione di Gesù, «e tutto sta per compiersi. Juliana era un raggio di sole per tutti, un animo puro, generosa, spontanea, solare nei rapporti, buona. Questa è la sua eredità». Sul sagrato della chiesa tante lacrime e saluti a mamma Bianca per una tragedia che ha scosso la comunità spinentese. Juliana si era ben integrata in Italia dov’era arrivata 14 anni fa. Qui aveva frequentato le scuole, si era fatta il suo giro di amicizie nonostante a metà dicembre si fosse trasferita ad abitare con il fidanzato 36enne C.D. a Quinto. Proprio con il fidanzato e l’amica 23enne M.S., domenica 21 stava rientrando a casa dopo la festa di compleanno della mamma. Il terzetto viaggiava su una Ford Mondeo guidata dall’uomo, che si è ribaltata, non lasciando senza speranze a Juliana. Ferito in modo grave il fidanzato, lievemente l’amica. —
Alessandro Ragazzo
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