Tredici attività chiuse dall’inizio dell’anno «Valecenter a rischio»

Serrande abbassate a Culto e Orto entro il 31 luglio, Cgil preoccupata L’azienda: previste riaperture da settembre negli spazi lasciati vuoti 
Alessandro Ragazzo
Marcon - Valecenter tantissimi negozi chiusi Mestre, 11/06/2021 Lorenzo Pòrcile
Marcon - Valecenter tantissimi negozi chiusi Mestre, 11/06/2021 Lorenzo Pòrcile

paura a marcon

Aumentano in timori in Filcams Cgil Venezia per la chiusura annunciata da Lagardere Travel Retail di chiudere, entro il 31 luglio, i due punti “Culto caffè cioccolato” e “Orto” all’interno del Valecenter di Marcon dove ci lavorano 17 dipendenti.

Dall’1 gennaio scorso hanno chiuso McDonald’s, Nara Camicie, Nadhì Calzature, Via Condotti, Napapijri, Gate21, Timberland, Oysho, Zooplanet, Scarpe&-Scarpe, Yamamay ed entro un mese mezzo si aggiungeranno “Culto” e “Orto”, per un totale di 13 attività.

Per oggi è stata convocata una riunione dove Lagardere ha fatto sapere di non voler partecipare, mentre ci sarà il sindaco Matteo Romanello.

«Una decisione scellerata e incomprensibile», fa sapere Andrea Porpiglia di Filcams Cgil Venezia, «per quei lavoratori che rischiano, in modo serio, di perdere il loro posto di lavoro. Siamo molto preoccupati».

Il direttore delle Risorse umane di Lagardere Travel Retail Andrea Righi, però, spiega come la decisione sia stata pensata nei mesi scorsi. «Il contratto di affitto con Valecenter», rivela, «sarebbe scaduto nella seconda parte del 2021 e abbiamo chiesto di chiuderlo prima. E non volevamo rinnovare. Purtroppo Marcon non è più considerata strategica e abbiamo informato il sindacato».

Righi assicura che nessuno rimarrà a casa «Non è questa la nostra volontà», prosegue Righi, «e stiamo studiando dove ricollocare le 17 persone. Avendo il marchio Ristop negli autogrill autostradali e abbiamo pensato ai due punti di Arino Est e Calstorta Sud a Cessalto: ne stiamo discutendo».

Righi conferma l’assenza al vertice odierno. «Non ci saremo», spiega, «perché lo consideriamo superfluo. Abbiamo già comunicato al Valecenter la nostra volontà di lasciare, ma non ci saranno perdite di occupazione». Come ha fatto sapere nei giorni scorsi la Filcams Cgil, nel personale di “Culto” e “Orto” 15 dipendenti su 17 sono donne, in molti hanno un contratto part time e c’è chi ha situazioni familiari dove deve assistere a parenti con disabilità e sfrutta la legge numero 104. L’età dei dipendenti è tra i 40 e i 55 anni.

Porpiglia inizia a farsi delle domande sulla tenuta futura del centro commerciale. Dal Valecenter fanno sapere che sono previste delle riaperture da settembre e ci sono delle aziende interessate a occupare gli spazi lasciati liberi. Inoltre, sempre da fonti del centro, la pandemia ha inciso e qualche imprenditore ha ridotto l’orario. Nel frattempo, dalla riunione di oggi s’inizierà a porre le basi per il dialogo. —



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