Tornano gli idrovolanti a Venezia

Seawings porterà da Dubai un aeroplano a nove posti per voli turistici Base al Nicelli, decolli e atterraggi dalla laguna davanti a Malamocco
 
LIDO.
C'era un tempo in cui Venezia e la sua laguna erano la culla degli idrovolanti nella simbiosi tra aeroporto Nicelli e idroscalo di Sant'Andrea. Dopo decenni questi velivoli torneranno a solcare i cieli veneziani e le acque lagunari. Se arriveranno tutte le autorizzazioni necessarie, infatti, già a maggio potrebbe partire la nuova attività si Seawings, società di Dubai che porterà al Lido uno dei suoi velivoli Cessna 208 Grand Caravan (in foto). Aereo anfibio, per la verità, cioè anche in grado di atterrare e decollare da una normale pista grazie al suo carrello retrattile, questo verrà ospitato dal Nicelli nei mesi estivi, cioè fino a ottobre, e offrirà l'emozione di un volo completamente diverso da quelli tradizionali, per il semplice fatto che, per il pubblico, decolli e atterraggi non avverranno sull'erba della pista lidense, bensì sull'acqua della laguna. Giovedì pomeriggio si è svolto al Nicelli un sopralluogo da parte del personale della ditta degli Emirati Arabi per valutare la fattibilità di alcuni elementi. Ma l'idea è piaciuta, tanto che si ipotizza l'utilizzo del tratto di laguna antistante a Malamocco e Alberoni quale pista, e un normale pontile quale terminal per imbarco e sbarco dei passeggeri. Il ricovero notturno sarebbe ovviamente negli hangar dell'aeroporto. I voli avverrebbero nel massimo rispetto delle normative vigenti, quindi anche dell'ordinanza che impedisce il sorvolo del centro storico veneziano. Nove posti, interni vip, il target di clientela si profila comunque abbastanza elevato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia