Torna in procura a Venezia il pm Alessia Tavarnesi

Il procuratore Luigi Delpino
Torna in Procura a Venezia, presiumibilmente prima di Natale, il pubblico ministero Alessia Tavernesi. Se n'era andata il 30 giugno 2009 e ieri ha ottenuto dal Consiglio superiore della magistratura la possibilità di rientrare in laguna, ricoprendo lo stesso ruolo che aveva prima di andarsene.
Se n'era andata il 30 giugno 2009 per avvicinarsi alla sua città natale, ma prima dell'estate ha chiesto di tornare a Venezia perchè il marito ha ottenuto il trasferimento in Veneto e il Consiglio superiore deve aver accolto di buon grado la sua richiesta visto che in laguna i posti vuoti in Procura sono ben cinque. Con lei arriverà entro Natale anche un altro pubblico ministero, il veronese Fabrizio Celenza, mentre ha rinunciato il bresciano Gianfranco Gallo. Già in queste settimane è stata applicata Laura Cameli e nei primi mesi del prossimo anno dovrebbe arrivare il pm del Tribunale per i minori di Mestre Rossella Salvati. Alessia Tavarnesi, negli anni veneziani, ha condotto numerose ed importanti indagini, ma il suo nome è balzato sulle prime pagine dei quaotidiani perchè appena arrtivata a Perugia le è stato assegnato l'indagine su quella che per tutti Italia ormai è la «cricca». Nel capoluogo umbro, il ponderoso fascicolo era arrivato per competenza territoriale da Firenze. Le indagini e gli arresti erano stati compiuti nel capoluogo toscano, poi i giudeici toscani se n'erano spogliati per incompetenza territoriale. Avrebbe dovuto finire a Roma, ma implicato c'era il procuratore aggiunto della capitale Achille Toro e sui magistrati romani indagata Perugia. Proprio la scorsa settimana Alessia Tavarnesi e il procuratore aggiunto Sergio Sottani, pure lui trasferito a Forlì, hanno ottenuto il rinvio a giudizio di 18 imputati tra cui l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso.
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