Terremoto, decine di chiamate
Nella nostra città come nel resto della provincia la terra ha cominciato a tremare martedì sera e per lunghe ore: prima con l'epicentro nell'area montana della Vapolicella e poi con l'onda ieri mattina della scossa registrata in provincia di Reggio Emilia. Numerose le chiamate ai centralini del vigili del fuoco e delle altre forze dell’ordine presi d'assalto.
Alla fine solo preoccupazione e una decina di sopralluoghi in tutta la provincia da parte dei vigili del fuoco. Verifiche in abitazioni ed edifici pubblici, ma dalle quali non sono emersi problemi alle strutture.
Le prime due lievi scosse sono state avvertite poco prima delle 21 di martedì con magnitudo 2.7 e 2.1 della scala Richter soprattutto nella zona del Miranese e della Riviera del Brenta. Rispettivamente alle 20.41 e alle 20.49.
Poi è arrivata quella più forte di 4.2 gradi di magnitudo delle 0.54, a cui è seguita una nuova scossa all'1.05, stavolta di 2.1 di magnitudo. Scosse che hanno svegliato parecchie persone anche se in molti, non subito, hanno pensato al terremoto. Ancora alle 8.26 l'ultimo tremore, con epicentro nel Veronese. Questa di magnitudo 2.9, Quaranta minuti dopo la scossa con epicentro la provincia di Reggio Emilia sentita in tutta la pianura veneta. Questa ha creato notevole allarme, anche a Mestre e nella zona del Miranese. Ma, come detto, non ci sono stati danni a cose e feriti.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma veneto si è sviluppato a 10,3 chilometri di profondità con epicentro in prossimità dei comuni di Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant'Anna d'Alfaedo.
Per verificare lo stato della linea ferroviaria Milano-Venezia, comunque, è stato interrotto, nella notte per alcune ore, il transito dei convogli.
L’interruzione è iniziata a mezzanotte ed è durata fino alle 5 del mattino quando la circolazione è ripresa regolarmente. Interessati dall’interruzione sia convogli regionali che a lunga percorrenza. (c.m.)
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